Regione Liguria, Pd all’attacco: “Bucci presenta un bilancio che non c’è e mistifica la realtà”
- Postato il 21 luglio 2025
- Politica
- Di Genova24
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Genova. “Bucci presenta un bilancio che non c’è. Siamo lontani dal va tutto bene che il presidente della Regione vuol far credere mistificando la realtà”. È l’accusa lanciata dal Pd sul pacchetto da mercoledì in discussione in consiglio regionale che “fa acqua da tutte le parti”.
“La Regione – attaccano i dem – si limita solo a un’operazione contabile. La maggior parte delle azioni non dipendono da una politica regionale poco o nulla è frutto di un’azione della giunta. Alla voce sanità, che impegna il 75 per cento del bilancio, la Corte dei conti ha scritto nero su bianco che la Regione Liguria rischia di non essere in grado di rispettare le scadenze europee per quello che riguarda la realizzazione di case e ospedali di comunità. Con nessuna delle 11 strutture previste per gli ospedali di comunità ancora completata. Questo comporterebbe non solo la perdita di importanti risorse, ma anche un ulteriore indebolimento della medicina territoriale che in queste strutture dovrebbe trovare completa realizzazione.
“Sempre nel capitolo sanità – prosegue il Pd – la Corte certifica anche il disavanzo di 112 milioni, che la giunta ha ripianato, ma Bucci non dice che per farlo si è dovuto intervenire tagliando altri servizi, perché le risorse sono state spostate da un capitolo di spesa a favore dei cittadini, a uno destinato a sanare un deficit lasciato da questa e dalla precedente amministrazione di destra. Tagli ai servizi di cui la Regione non ne sentiva il bisogno, visto che in Liguria le fughe dei pazienti fuori regione per curarsi valgono oltre 70 milioni di euro. Una cifra in costante crescita negli ultimi anni”.
Altro capitolo il trasporto pubblico: “Bucci crede che per ripianare i danni che ha fatto da sindaco su Amt basti anticipare i fondi nazionali. Non serve una mera operazione contabile per rilanciare il trasporto pubblico locale, ma servono investimenti. La Regione se vuole davvero sostenere il Tpl, investa fondi propri su questa voce. Servono più risorse, non solo manovre per tappare buchi”.
“Quindi basta mistificare la realtà per giustificare la totale assenza di politica in tutti i settori, compreso il lavoro, che cresce nei numeri, ma è un lavoro pagato male e poco in una regione dove sono oltre duemila gli under 40 che nel 2024 hanno deciso di andarsene in un’altra regione o Paese per realizzarsi. È a questi numeri che la Regione Liguria dovrebbe dare risposte è su questo che dovrebbe intervenire con politiche serie di industrializzazione e sostegno all’economia ligure”.
“Come Partito Democratico – conclude la nota – interverremo sul bilancio portando emendamenti e ordini del giorno che a partire dalla sanità, il trasporto pubblico, il sociale, con particolare attenzione al fondo affitti, e il lavoro, con la richiesta dell’introduzione del salario minimo negli appalti regionali e il sostegno alle aziende in crisi, oltre a politiche per i giovani, avranno l’obiettivo di correggere una manovra vuota e infruttuosa”.