Rende Teatro Festival trova casa all’Unical
- Postato il 29 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Rende Teatro Festival trova casa all’Unical

Presentato il cartellone della rassegna Rende Teatro Festival: dalla prosa alla commedia, passando per il teatro canzone e serate-conferenza al Tau Unical. Aperta la campagna abbonamenti
L’Università della Calabria apre le porte del Tau al Rende teatro festival. Il cartellone degli spettacoli è stato presentato proprio al Teatro Auditorium Unical. Alla conferenza stampa erano presenti il rettore Nicola Leone, il prorettore Francesco Raniolo, il sindaco di Rende Sandro Principe, il vicesindaco e assessore allo spettacolo Fabio Liparoti e Alfredo De Luca, organizzatore del festival che giunge quest’anno alla sua settima edizione. L’università ancora una volta si apre al territorio e nello stesso tempo ampia l’offerta formativa e culturale agli studenti che per l’occasione potranno accedere ai biglietti con il 50% di sconto.
“UN ABBRACCIO TRA L’UNICAL E LA CITTA’ DI RENDE”
«Il festival – ha dichiarato il rettore Nicola Leone – rappresenta un abbraccio simbolico tra l’Unical e la città di Rende. È un segnale forte, che mi fa piacere lasciare alla fine del mio mandato, come ulteriore testimonianza di apertura verso il territorio che ospita il nostro ateneo. Il Tau è oggi – di fatto – l’unico teatro di Rende, e spero che diventi sempre più un luogo “abitato” dai cittadini di tutta la provincia di Cosenza. Invito tutti a venire agli spettacoli e, per chi ancora non lo conoscesse, a cogliere l’occasione per visitare il nostro bellissimo campus. Negli ultimi mesi abbiamo attivato anche il Cinema Unical, aperto il Caffè del teatro, e con la prosa e la musica l’offerta culturale del nostro ateneo si arricchisce sempre di più, perché la cultura condivisa costruisce comunità».
A questo proposito il rettore ha accennato alle prossime rassegne in programma come JazzAmore e alla riapertura del Piccolo teatro Unical. Anche il sindaco di Rende, Sandro Principe ha parlato di stretto legame con l’università. «L’amministrazione comunale sostiene il Rende Teatro Festival ed è soddisfatta di questa rassegna – ha commentato – che rappresenta un ulteriore rilancio della cultura nella nostra città, ma anche il segno di una forte collaborazione con l’Università della Calabria». E poi ha aggiunto «l’importanza della crescita sociale e del teatro come anticipatore di tendenze».
Al direttore artistico del Rende Teatro Festival, Alfredo De Luca, il compito di illustrare il cartellone che spazia dalla prosa alla commedia, dal teatro canzone alle serate-conferenza.
IL CARTELLONE
Si parte con Carlotta Proietti in “Per futili motivi” (7 dicembre 2025), commedia distopica e surreale che immagina un futuro in cui l’odio è la forza dominante, mentre una donna e un uomo provano a resistere con tenerezza e ironia. Poi Peppe Barra con “Buonasera a tutti” (30 gennaio 2026), recital intimo e poetico che attraversa sessant’anni di carriera, mescolando memoria, musica e leggerezza.
Segue Martina Colombari con “Venerdì 13” (5 febbraio), frizzante commedia degli equivoci che alterna risate e suspense tra lutti apparenti e vincite al Superenalotto. A seguire, Gianluigi Nuzzi porta in scena “La fabbrica degli innocenti” (8 febbraio), un’inchiesta dal vivo sul rapporto tra media, verità e giustizia, mentre Umberto Galimberti (12 febbraio) propone una lezione-spettacolo di grande intensità filosofica con “L’etica del viandante”, riflessione profonda sul senso dell’esistenza nell’età della tecnica.
Il 19 marzo sarà la volta di Maurizio Merluzzo con “E se facessi un tour?”, show brillante che fonde doppiaggio, ironia e motivazione, seguito dal 20 marzo da Massimo Ghini in “Noi, Giuda”, monologo potente che racconta la figura di San Francesco come artista e rivoluzionario, in un intreccio di fede e umanità.
SI PARTE DAL TEATRO GARDEN CON ANGELO DURO E LA SEZIONE MATTUTINA DEDICATA ALLE SCUOLE
Il 24 marzo arriva Paolo Crepet con “Il reato di pensare”, affondo lucido e appassionato sull’importanza del dissenso e delle emozioni nell’epoca della neutralizzazione dell’anima. Il 30 marzo è la volta di Maurizio Casagrande con “La prova del nove”, irresistibile commedia musicale sul caos e le fragilità della creazione artistica, mentre il 31 marzo il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla svela il suo “Metodo Aranzulla”, un viaggio ironico e istruttivo nel mondo della conoscenza digitale.
L’11 aprile sarà in scena Ettore Bassi con “El Futbol”, spettacolo dedicato al calcio come metafora di vita, passione e poesia. Il 22 aprile arriva “Miseria e Nobiltà – Il Musical”, versione moderna e musicale del capolavoro di Scarpetta, e il 6 maggio chiuderà la stagione Biagio Izzo con “Tutto Stressato”, show scatenato che trasforma le nevrosi quotidiane in un concentrato di comicità partenopea.
In realtà la rassegna parte il 6 novembre al teatro Garden con lo spettacolo di Angelo Duro “Ho 3 belle notizie”. Al Garden anche la sezione mattutina dedicata alle scuole: “Anch’io sono Malala” (22 gennaio 2026), prodotto dal Teatro Rossosimona e diretto da Dora Ricca, racconterà la lotta di una ragazza per il diritto allo studio, mentre “Pinocchio – Il Musical” (23 aprile 2026), diretto da Francesco Mastroianni, farà rivivere ai più giovani le avventure del burattino più amato di sempre.
APERTA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
È ufficialmente aperta la campagna abbonamenti della 7ª edizione del Rende Teatro Festival, in programma al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria per la stagione 2025-2026. La rassegna è diretta da Alfredo De Luca e realizzata con il contributo dell’Area Socialità dell’Università della Calabria, con il patrocinio del Comune di Rende.
L’avvio anticipato della campagna abbonamenti consente a tutti gli spettatori, nuovi e affezionati, di assicurarsi un posto per una stagione che si preannuncia ricca di grandi produzioni, ospiti di prestigio e novità artistiche. Gli abbonamenti (dal 20 al 27 ottobre per i vecchi abbonati, dal 28 al 29 per il cambio posto, dal 30 ottobre al 24 novembre per i nuovi) e i biglietti per i singoli spettacoli (dal 25 novembre in poi) sono disponibili su Inprimafila e TicketOne, saranno a metà prezzo per tutti gli studenti universitari, le associazioni e i circoli ricreativi Unical.
Il Quotidiano del Sud.
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