Resti di un teschio ritrovati in spiaggia a Chiavari: sarà il Ris di Parma a dire se sono del giovane barbiere decapitato

  • Postato il 8 luglio 2025
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omicidio mahmoud

Genova. Saranno gli esami del Dna a stabilire se i frammenti di teschio ritrovati in spiaggia a Chiavari appartengono al giovane barbiere egiziano Mahmoud Abdallah decapitato nell’estate di due anni fa. I resti (una mandibola trovata da un bagnante e un altra parte di teschio) saranno inviati, su richiesta del pm Alberto Landolfi al Ris di Parma.

I resti sono stati recuperati ieri pomeriggio dai poliziotti del commissariato di Chiavari. Sarebbero molto usurati, probabilmente più vecchio – ma sarà solo il Dna a dirlo – dei resti del giovane barbiere che gli assassini avevano mutilato delle mani e della testa, unica parte del corpo che non è mai stata trovata.

Tra le ipotesi alternative c’è quella che il teschio possa appartenere a una delle bare precipitate in mare nel 2021 dopo il crollo del cimitero di Camogli, ma gli investigatori sono piuttosto scettici rispetto a quest’ipotesi per via delle correnti che vanno da levante verso ponente e non il contrario.

Ancora, visto che la spiaggia del ritrovamento si trova accanto alla Foce dell’Entella, un’altra ipotesi è che i resti arrivino da monte, magari da un vecchio cimitero dissestato in Val Graveglia o ancora, appartengano a una persona dispersa nei boschi da anni.

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Genova24

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