Riapre il segreto meglio custodito di Napoli, un giardino botanico principesco

  • Postato il 5 giugno 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Il Museo e Real Bosco di Capodimonte è sicuramente uno dei segreti meglio custoditi di Napoli, un’oasi di tranquillità dove lasciarsi alle spalle il caos cittadino e immergersi nella quiete della natura. Qui, dopo un anno di lavori, riapre finalmente una delle sue aree più preziose: il Giardino dei Principi. Con i suoi 134 ettari di parco storico, viene considerato un vero e proprio ‘monumento vivente’ che, dopo diversi interventi di restauro, potrà essere visitato e goduto in tutta la sua bellezza.

Come ha dichiarato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante l’inaugurazione: “Oggi è una giornata speciale per Napoli. Un giorno di festa perché viene restituito alla cittadinanza questo meraviglioso paesaggio, questi giardini principeschi, questo bosco così ricco di biodiversità fin dal suo concepimento”.

I lavori di restauro al Giardino dei Principi

Progettato nel 1840 da Friedrich Dehnhardt, capo giardiniere del Real Orto Botanico di Napoli, secondo il gusto anglo-cinese, il Giardino dei Principi rappresenta una vera e propria opera d’arte paesaggistica. Fin dalla sua ideazione, divenne subito un luogo di sperimentazione tanto da custodire il 70% delle specie esotiche presenti nel Real Bosco.

Nel corso del 2024 sono stati portati avanti diversi lavori di restauro volti al recupero di componenti architettonici e naturalistici, così da permettere ai visitatori di godere dei suoi due ettari di boschetti, belvederi e viali sinuosi, declinati verso la visione maestosa del Vesuvio. Saranno messi a dimora anche 100.47 alberi, 7616 arbusti, 43.243 erbacee.

L’obiettivo era anche quello di restituire ai cittadini un luogo dove godere gratuitamente della natura ripristinando anche i tracciati ottocenteschi, negli anni cancellati dalla vegetazione. Durante la loro visita, inoltre, potranno scoprire un allestimento museale dove osservare rari esemplari secolari, come il maestoso Canforo, un Taxodium mucronatum e un Eucalyptus camaldulensis. Nei boschetti circostanti si trovano anche magnolie, tassi, cipressi, pini, uno splendido Cedro del Libano e una Melaleuca.

Come visitare il Giardino dei Principi a Capodimonte

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte è un giardino storico, ma anche un grande parco pubblico, considerato il polmone verde di Napoli. L’accesso al parco è gratuito e, grazie ai suoi ampi spazi, potete dedicargli anche un’intera giornata!

Oltre all’area restaurata dedicata al Giardino dei Principi, ci sono anche tanti altri percorsi perfetti per fare una passeggiata come quello che vi porterà alla scoperta della Manifattura di Porcellana, il percorso tra i viali del giardino tardo-barocco fino alla Fontana di Mezzo o il più panoramico, quello che vi condurrà sul Belvedere per ammirare il Golfo di Napoli, dal Vesuvio a Punta della Campanella, da Capri alla Collina del Vomero.

Potete raggiungere il Museo e Real Bosco sia a piedi che con gli autobus. A piedi ci sono diversi percorsi di 30 minuti, come l’itinerario “I Due Musei”, che unisce Capodimonte e il Mann, e l’itinerario “O’ Presepio”, che invece parte da Porta San Gennaro e percorre i Vergini e la Sanità.

Con l’autobus, invece, vi basterà prendere il 3M (fermate Porta Piccola e Porta Miano, via Miano), il 168 -178 e C67 (fermata Porta Piccola, via Miano), il C63 (fermata Porta Grande, via Capodimonte) e il 204 (fermata Viale Colli Aminei).

Autore
SiViaggia.it

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