Riccardo Adami scaricato, con Hamilton rapporto mai nato: tutti i team radio della discordia, le minacce in Brasile
- Postato il 19 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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“Valutiamo tutte le opzioni”. Le parole sono di Fred Vasseur pronunciate nelle varie interviste concesse a margine dell’incontro natalizio con la stampa e i media. L’argomento è l’ambientamento di Lewis Hamilton in Ferrari. Che non è stato perfetto, non solo a giudicare dai risultati. Indice puntato sul rapporto tra l’inglese e il suo ingegnere di pista Riccardo Adami che potrebbe non esserlo più dal prossimo anno.
Il cambiamento, già sperimentato lo scorso anno per Leclerc, andrebbe nella direzione di mettere ancor più a suo agio il 7 volte campione del mondo. Qualche botta e risposta, una sintonia mai sbocciata fino in fondo tra i due con tanti team radio della discordia. E sconfinata anche in atti al limite del vandalismo come le minacce partite da uno sparuto gruppo di facinorosi nei confronti di Adami al Gran Premio del Brasile.
- Vasseur e le difficoltà di Hamilton, in pista e non solo
- Adami-Hamilton, un rapporto mai decollato
- Cori e minacce contro Adami a Interlagos
- Cambiare Adami? Il precedente Leclerc da Marcos a Bozzi
- Tutti i team radio della discordia Hamilton-Adami
Vasseur e le difficoltà di Hamilton, in pista e non solo
A margine delle interviste concesse durante l’incontro natalizio con gli operatori della comunicazione a Maranello, Fred Vasseur ha parlato delle difficoltà trovate da Hamilton, in pista ma non solo: “Ho sottovalutato la portata del cambiamento, per 20 anni è stato legato al mondo Mercedes. Per lui tutto era diverso: cultura, metodi, software, componenti, persone. E se non sei sempre al top in ogni area lasci decimi sul tavolo, la differenza fra un quinto e un quindicesimo posto quest’anno era minima”.
Adami-Hamilton, un rapporto mai decollato
Per molti nelle pieghe delle parole di Vasseur ci sia anche una profonda riflessione sul possibile cambiamento dell’ingegnere di pista di Lewis. Un rapporto non idilliaco tra Hamilton e Adami. Tanti, tantissimi gli episodi di tensioni via radio tra i due durante questa stagione.
Per Lewis non è stato facile cambiare scuderia ma anche semplicemente ingegnere di pista. C’è chi sospetta che il 7 volte campione del mondo rimpianga, tra le varie cose, l’intesa perfetta con Peter Bonnington alla Mercedes. Non a caso un anno fa e oltre pare che abbia fatto di tutto per portarlo con se a Maranello. Senza riuscirci. E poi, come detto, ci sono i team radio di fuoco a certificare un rapporto non facile. Ma che assolutamente non giustificano quanto successo in Brasile.
Cori e minacce contro Adami a Interlagos
In casi del genere è inevitabile usare la parola “virale”. Anche se forse virale è la stupidità di chi ha anche solo pensato di insultare Riccardo Adami sulla griglia di partenza prima del via del Gran Premio del Brasile. Dal video si vede e purtroppo si sente chiaramente, un gruppetto di facinorosi, tra cui diverse voci femminili, richiamare l’attenzione dell’ingegnere di pista di Hamilton ed etichettarlo con epiteti poco gradevoli. Ma non solo insulti. Anche una vera e propria minaccia: “Adami, pode esperar, a sua hora vai chegar” che tradotto significa: “Adami puoi aspettare, la sua ora arriverà“.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/Nachez98/status/1988214875588284531" profile_id="Nachez98" tweet_id="1988214875588284531"/]Ma lo schifo non finisce qui. Adami sentendo ripetere a gran voce il suo nome si volta verso la rete e per tutta risposta una di questi pseudo tifosi gli mostra il dito medio. L’ingegnere italiano si è guardato bene dal rispondere alle provocazioni, ha girato faccia ignorando la scena deprecabile.
Cambiare Adami? Il precedente Leclerc da Marcos a Bozzi
Qualcosa potrebbe essere deciso prima dell’inizio della nuova stagione. Viene però alla memoria quello che è successo la scorsa stagione quando proprio la Ferrari a campionato in corso, esattamente un anno fa, ha sostituito l’allora ingegnere di pista di Leclerc, Xavi Marcos con l’attuale, Bryan Bozzi, proprio nella settimana che portava al Gp di Imola e che poi di lì a poco avrebbe portato al successo di Charles nel Gp di casa a Monaco.
Tutti i team radio della discordia Hamilton-Adami
GP Australia
Si dice che il buongiorno si vede dal matino. L’avvio in Australia non era stato dei migliori e forse già lì si era capito che più di qualcosa non andava. Con Hamilton che risponde da subito piccato alle indicazioni di Adami.
- Adami: “Puoi usare il k1 (modalità dell’ers della power unit, ndr) quando sei vicino”
- Hamilton: “Lasciami fare, grazie”
- Adami: “K1 disponibile”
- Hamilton: “Sì lo so, lasciami fare”
- Adami: “So che è difficile ma prova a usare il K1”
- Hamilton: “Non sono abbastanza vicino, non sono abbastanza vicino, quando lo sarò lo farò!”
GP Cina
Leclerc chiede strada a Hamilton avendo il monegasco più passo a inizio gara. Ma la reazione di Lewis è autorevole e autoritaria. Le due rosse poi verranno entrambe squalificate per irregolarità al peso e al fondo.
- Adami: “Facciamo lo scambio di posizioni alla curva 14 [quella dopo il rettilineo opposto al traguardo])
- Hamilton: “Quando sarà più vicino”
- [poco dopo]
- Adami: “Facciamo lo scambio di posizioni in questo giro”
- Hamilton: “Decido io quando lasciarlo passare”
Gp Miami
La saga dei team radio di fuoco tra Hamilton e il muretto Ferrari continua. Hamilton partito 12°, dopo aver passato quasi subito Hadjar, ha avuto parecchie difficoltà nel superare la Haas di Esteban Ocon. In quei frangenti, in queste ultime ore è emerso un nuovo team radio in cui l’ex Mercedes ha zittito in maniera energica e perentoria ben due volte Adami che continuava a dargli indicazioni.
- [Adami sta dando delle indicazioni]
- Hamilton: “Smettila di parlarmi mentre sono in mezzo a una battaglia, cavolo!”
- [Adami continua a dare indicazioni]
- Hamilton: “Sono nella zona di frenata e tu mi stai parlando!”.
Nel finale poi tutta la rabbia di Lewis più che con Adami con il team che non sollecita lo swap di posizione con Leclerc avendo lui gomme più fresche per andare a prendere Antonelli.
- Lewis Hamilton: “Quindi vuoi che io resti seduto qui? [dietro Charles] per tutta la gara?”
- Adami: “Tornerò da te.”
- Adami: “Tieni il DRS a Charles. Vai avanti così.”
- Lewis Hamilton: “Argh… voi ragazzi siete… Questo non è un buon lavoro di squadra. È tutto quello che dirò!”
- Lewis Hamilton: “In Cina mi sono fatto da parte quando tu avevi una strategia diversa!”
- Adami: “Scambiamo le auto… Scambiamo…”
- Lewis Hamilton: “Ah! Prenditi una pausa tè, già che ci sei! Forza!”
- Adami: “Antonelli 4.9 davanti.”
- Lewis Hamilton: “Bene, ho usato tutte le mie gomme!”
Gp Monaco
Forse il week end dove la crisi tra i due ha toccato vette altissime. Già in qualifica Hamilton viene penalizzato per impeding nei confronti di Verstappen proprio a causa di una cattiva comunicazione col muretto. Infatti dai team radio si sente Adami che prima informa Lewis di un Max nel suo giro veloce dietro di lui, poi però gli dice che l’olandese sta “rallentando”, quando in realtà la vettura 1 era sempre impegnata nel giro veloce. Ecco perchè Hamilton aveva ripreso parzialmente posizione e velocità.
- Adami: “Verstappen spinge, 3 secondi dietro di te […], scusa sta rallentando”
- [Verstappen nel suo giro veloce passa Lewis che si lamenta]
- Hamilton: “Mi hai detto che stava rallentando, amico! Per l’amor del cielo! Aveva rallentato?”
In gara la comunicazione tra i due non cambia. L’ex Mercedes è partito 7°, penalizzato proprio per il malinteso con Riccardo Adami in qualifica che ha portato all’impeding a Verstappen risale 5° ma è oramai tagliato fuori da ogni sogno di gloria. Da qui una certa insofferenza durante la gara verso Adami.
- Hamilton: “Non conosco la situazione della gara, amico!”
- Adami: “Scatola per medie dimensioni.”
- Hamilton: “Sì, amico. Sono solo un po’ perso. Informazioni molto sporadiche.”
- [Hamilton rientra ai box al giro 58 per montare le medie. È in quinta posizione]
- Hamilton: “Ok, dove sono tutti? Non ho bisogno di sapere dov’è Verstappen. Chi è davanti a me e chi è dietro? E in che posizione mi trovo?”
- Hamilton: “Sono ancora avanti di un minuto?
- Adami: “Charles su medie e McLaren su dure. Molto vicini. Lottando.”
- Hamilton: “Non stai rispondendo alla domanda. Ma non importa davvero… Sto solo chiedendo: sono in ritardo di un minuto o…?”
- Adami: “48 secondi.”
A fine gara il pilota ha poi ringraziato il team per il lavoro fatto con la sua SF-25, danneggiata dopo l’incidente nelle FP3. Aggiungendo: “Non è stato un fine settimana facile ma siamo vivi e continuiamo a lottare”. Quindi si è rivolto ad Adami, evidentemente percependo qualcosa (o forse sentendosi la coda di paglia): “Sei arrabbiato con me o qualcosa del genere?”. Nessuna risposta dal muretto, e non sappiamo se si tratti di un’assenza momentanea di Adami o di un silenzio assenso.
Gp Austria
Siamo al giro 50. Le due Ferrari sono al “sicuro”. Leclerc è terzo, staccato di parecchio dalle monoposto di Woking ed ha un congruo vantaggio su Hamilton. Charles è il primo a fermarsi per il secondo e ultimo pit stop. Hamilton si ritrova terzo e viene richiamato ai box dal suo ingegnere di pista Riccardo Adami. Qui i due hanno un acceso confronto via radio sull’opportunità o meno di fermarsi. Lewis non vorrebbe, Adami glielo impone.
- Hamilton: “Il mio ritmo è davvero pessimo? Perché le gomme vanno bene.”
- Adami: “Ora box per avere una gara più veloce. Gara ottimale.”
- Hamilton: “Le mie gomme vanno bene, posso allungare? Quanti giri mancano?”
- Adami: “Box, box. Mancano 20 giri”.
- Hamilton: “Io non voglio fermarmi! Mancano 20 giri”.
- Adami [perentorio]: “Box Lewis.”
Gp Las Vegas
Il solito malinteso con Riccardo Adami. Altra eliminazione in Q1 con Lewis che non fa l’ultimo giro perchè vede e crede di aver preso semaforo rosso. Invece il computer segnala che Hamilton non ha preso bandiera a scacchi, il primo a prenderla nel Q1 è Bortoleto che è appena alle spalle della Ferrari numero 44. A nulla serve la comunicazione da parte dell’ingegnere di pista dell’ex Mercedes che gli dice di spingere, Lewis rallenta convinto di aver chiuso le sue qualifiche. Ecco la conversazione radio tra i due:
- Hamilton: “Siamo salvi?”
- Adami: “Continua a spingere!”
- Hamilton: “Ho preso il semaforo [rosso]”
- Adami: “No, spingi!”
- [ma Hamilton rallenta]
Gp Qatar
Mai in palla, Hamilton è stato eliminato in Q1 in entrambe le qualifiche. E le sue gare, Sprint e GP sono state anonime. Restano i silenzi, per molti malintesi e scarso feeling con Riccardo Adami come quando alla fine della gara Lewis è apparso “assente”.
- Adami: “È un P12. Rispondi, per favore.”
- [Silenzio da Hamilton…]
- Hamilton: “Qualcuno ha sorpassato oggi? ”
- Adami: “Proprio Norris alla fine su Antonelli. Gomma fresca [anche se trattasi di errore di Kimi, ndr]”
- Adami: “Avremmo potuto puntare alla P10 o qualcosa del genere, senza forzare i pit stop…”
- Hamilton: “Scusa?”
- Adami: “Avremmo potuto puntare alla P10 o qualcosa del genere senza forzare i pit stop.”
- Hamilton: “Sì.”