Rifiuti, potenziamento dell’impianto Amiu di Fegino, il no del Municipio. Versace: “Riconsiderare il progetto”
- Postato il 3 giugno 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Il Municipio Valpolcevera esprime la propria ferma opposizione al progetto di Fegino, che se fosse confermato, vedrebbe la trasformazione dell’impianto in un polo di trattamento anche di rifiuti indifferenziati. La zona di Fegino, che già presenta notevoli criticità ambientali, subirebbe un ulteriore aggravamento della situazione con gravi conseguenze sulla qualità di vita dei cittadini”.
Con queste parole contenute in un breve comunicato stampa diffuso oggi, Michele Versace, neopresidente del Municipio V Valpolcevera, si schiera contro il progetto di potenziamento dell’impianto Amiu di corso Perrone, conosciuto come ex Dufour, nel cui futuro l’azienda prevede la costruzione di un’area di smistamento dei rifiuti indifferenziati. Nel dettaglio delle carte progettuali, anticipate da Genova24, il sito diventerebbe il secondo impianto di trasferenza della città, insieme a quello già operativo della Volpara, in Val Bisagno. Notizia che ha già suscitato la protesta dei residenti e del comitato di Fegino e Borzoli.
Nelle intenzioni di Amiu, l’impianto di corso Perrone, già oggi operativo per la raccolta di alcune frazioni di rifiuti differenziati come legno, ingombranti e Raee, vedrebbe nei prossimi mesi una ristrutturazione con annesso potenziamento per svolgere il ruolo di “centrale di smistamento” dei rifiuti, indifferenziati o no, destinati ad essere poi trasportati fuori regione, oggi, o in un futuro impianto ligure, come un termovalorizzatore, domani. Se da un lato il nuovo assetto potrebbe razionalizzare la gestione della raccolta dei rifiuti, che convergono oggi solo su Volpara, dall’altro lato aggiungerebbe sicuramente un carico per la viabilità della zona: secondo quanto previsto nel documento, infatti, con l’impianto operativo ogni giorno entreranno 288 mezzi (di cui 212 piccoli, 53 medio grandi e 23 spazzatrici) per generare poi un traffico in uscita composto da 24 tir al giorno.
“Chiediamo pertanto ad AMIU di riconsiderare il progetto e di trovare soluzioni alternative che tengano conto delle esigenze e delle preoccupazioni della comunità locale – ha aggiunto Versace in uno delle sue prime uscite pubbliche da presidente – l Municipio Valpolcevera resta impegnato a tutelare la salute e il benessere dei cittadini e a lavorare per una gestione sostenibile dei rifiuti”.