Riforma portuale, Traversi (M5s): “Buco nell’acqua”. La replica di Rixi: “Iter in atto, parleranno i fatti”
- Postato il 31 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. “Dopo la sonora bocciatura della Corte dei conti sul Ponte di Messina, arriva un nuovo stop che conferma l’improvvisazione e l’inefficacia dell’azione di questo governo su più dossier strategici per il Paese. Ad appena 24 ore dal clamoroso no al Ponte da parte della magistratura contabile, ecco quello della Ragioneria dello Stato sulla riforma dei porti voluta da Salvini, che ha completamente esautorato il Ministero del Mare guidato da Musumeci intestandosi una riforma mal impostata e priva della necessaria copertura finanziaria. Persino la costituzione della società Porti d’Italia S.p.A., fulcro del testo, si basa su stime irrealistiche e su presupposti inconsistenti”.
Così il deputato del M5S Roberto Traversi e già sottosegretario al MIT con il secondo Governo Conte, commentando la mancata bollinatura da parte della Ragioneria dello Stato della riforma dei porti promossa dal ministro Salvini.
“Nel testo non emerge alcuna reale centralità decisionale, nonostante le dichiarazioni di principio – continua -. Inoltre, il viceministro Rixi ha più volte annunciato di voler utilizzare le risorse del PNRR per la riforma dei porti, ma questi fondi non possono in alcun modo essere destinati alla creazione di Porti d’Italia S.p.A.: farlo sarebbe oggi un atto illegittimo. Se invece davvero si volesse andare in questa direzione, le decisioni finirebbero per essere prese direttamente da Bruxelles, senza più passare per il Parlamento.
“Ancora una volta – conclude Traversi – ci troviamo di fronte a una riforma improvvisata, priva di coperture e lontana dalle esigenze reali degli operatori portuali. Questo governo continua a collezionare bocciature e a reagire con il solito vittimismo, mostrando la propria drammatica incompetenza nella gestione di temi strategici per il Paese”.
“Le parole dell’ex sottosegretario Roberto Traversi confermano come, ancora una volta, si preferisca la polemica al merito. Traversi, che al Ministero delle Infrastrutture non ha lasciato certo un ricordo significativo per risultati o iniziative concrete — né per la Liguria né per il resto del Paese — oggi improvvisamente si scopre esperto di riforme portuali” ribatte il deputato e viceministro al Mit Edoardo Rixi.
“Le recenti ricostruzioni sull’iter della riforma, apparse in alcune testate e riprese in modo approssimativo, risultano, per usare un termine gentile, più frutto di libera interpretazione che di un’analisi aderente ai fatti”.
“Si tratta di letture inesatte e parziali, che non riflettono le reali dinamiche del confronto tra le parti. A differenza di quanto affermato, il confronto con gli organismi di controllo e le amministrazioni competenti è in corso e rappresenta parte integrante del normale iter di ogni provvedimento complesso”.
“Il lavoro continua con trasparenza e con la convinzione che i fatti, presto, parleranno da soli” conclude Rixi.