Rigassificatore, Giordano e Scarone (M5S): “Se la destra regionale è davvero contraria perché non ha firmato il nostro ordine del giorno all’ultimo consiglio?”

  • Postato il 27 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Golar tundra rigassificatore

Vado Ligure. “Vorremmo ridere, ma ci conteniamo perché davvero non c’è proprio nulla di comico nelle ultime esternazioni del consigliere Vaccarezza in merito allo spostamento del rigassificatore da Piombino a Vado Ligure. Se l’esponente forzista davvero è contro lo spostamento, perché allora all’ultimo Consiglio regionale non ha preso posizione insieme a noi? E cioè: perché si è rifiutato, con tutti i gruppi di destra, di firmare l’Odg fuori sacco presentato dal M5S Liguria per impegnare la Regione a dare seguito agli impegni assunti il 7 gennaio 2025 con la mozione che aveva confermato l’opposizione al trasferimento? Sottoscrivendo l’atto di mercoledì, avrebbe altresì confermato le promesse fatte in campagna elettorale: ce lo ricordiamo solo noi che Bucci aveva giurato che la nave rigassificatrice mai e poi mai sarebbe approdata sulle coste savonesi? Purtroppo, le ultime dichiarazioni del sindaco di Piombino lasciano invece presupporre che la procedura per la nuova collocazione del rigassificatore a Vado Ligure starebbe andando avanti con il Governo che dovrebbe decidere sulle tempistiche. Quante altre frottole ha in serbo il centrodestra regionale?”.

Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano con la coordinatrice provinciale del M5S Savona Stefania Scarone.

“Non è difficile, dai: il presidente di Regione, la Giunta e tutto il centrodestra regionale mantengano la parola data e dicano chiaramente al ministro dell’ambiente Fratin che il matrimonio tra la metaniera Italis LNG e Vado Ligure non s’ha da fare”, concludono.

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Il Vostro Giornale

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