Rigassificatore, per il Tar Lazio il ricorso del Comune di Savona è “inammissibile”: impugnato l’atto sbagliato

  • Postato il 8 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Golar tundra rigassificatore

Savona. E’ stato dichiarato inammissibile dal Tar del Lazio il secondo ricorso presentato dal Comune di Savona sul rigassificatore. Per il tribunale amministrativo regionale è stato impugnato l’atto sbagliato: “La nota oggetto di impugnazione, è un atto meramente interlocutorio e endoprocedimentale“.

“Il Comune di Savona ha impugnato la nota del Responsabile del Procedimento del 3 ottobre 2023, con la quale veniva comunicata la sospensione dei termini della conferenza di servizi relativa al progetto di ricollocazione della FSRU Golar Tundra e al collegamento alla rete nazionale di trasporto del gas naturale”

“Si rileva che il Comune ha omesso di impugnare il provvedimento di avvio della conferenza di servizi – viene spiegato nella sentenza -, che definiva in maniera chiara i soggetti chiamati a partecipare al procedimento. L’assenza di tale impugnazione preclude la possibilità di contestare in questa sede la mera conferma del contenuto di un atto divenuto definitivo per decorrenza dei termini all’uopo previsti“.

Il Comune di Savona aveva chiesto di essere compreso nella Conferenza dei servizi: “Secondo il Comune – si legge nella sentenza che ripercorre le fasi -, tale esclusione sarebbe illegittima, poiché l’ente locale ritiene di avere un diritto di partecipazione in ragione dell’incidenza diretta e significativa del progetto sul proprio territorio, con particolare riferimento all’impatti sull’ambiente, sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini”.

Duro attacco del M5S “contro questa gestione superficiale su un tema così importante: prima sbagliano tribunale e poi sbagliano documento da impugnare che tra l’altro oramai non era più impugnabile perché erano passati i 60 giorni”.

E’, infatti, la seconda volta che un ricorso presentato dal Comune di Savona (che aveva incaricato lo studio legale Dal Piaz) sul tema rigassificatore viene respinto. La prima volta era stato presentato nella sede sbagliata (Tar Liguria e non Tar Lazio). L’errore aveva comportato per il Comune ulteriori spese, rispetto a quelle preventivate inizialmente: il Tar Liguria aveva, infatti, riconosciuto in favore di Snam e dell’avvocatura dello Stato di Genova 1700 euro a ciascuno.

Autore
Il Vostro Giornale

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