Rigassificatore, torna il pericolo dell’arrivo a Savona/Vado. Piombino ha ribadito che deve andarsene, a scegliere sarà il governo

  • Postato il 22 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Golar tundra rigassificatore

Savona. La vicenda del rigassificatore si è improvvisamente riaperta semplicemente perché non è mai stata del tutto chiusa. A farlo è stato il sindaco di Piombino che ha detto (in realtà ribadito) che dal suo territorio la nave deve andarsene. Nei fatti esisteva (per il territorio di Savona/Vado) la speranza che l’ex Golar Tundra (oggi Italis LNG) potesse restare dove è ora, collocazione che persino secondo operatori di Piombino è quella più adatta, senza controindicazioni e anzi utile all’economia locale.

Come abbiamo detto non è invece così e bisogna dunque trovarle un altro posto.

Torna quindi in gioco, almeno dal punto di vista teorico, la possibilità che il governo, cui spetta la scelta finale, insista su Savona/Vado, prima collocazione avanzata ai tempi ormai così lontani di Giovanni Toti, che voleva la nave a tutti i costi.

Ma nel frattempo (riassumiamo cose note) autorevoli pareri tecnici di uffici indipendenti hanno stabilito che esistono problemi di sicurezza, economicità e altro ancora.

Nel frattempo la Snam (cui era stato concesso troppo potere nella decisione) ha giocoforza sospeso, ma non interrotto, l’iter del trasferimento del rigassificatore a Savona/Vado, avendo addirittura già proceduto ad atti propedeutici legati all’esproprio di terreni a Quiliano.

La nostra politica si è dimostrata compatta contro l’arrivo della Italis LNG, compreso Bucci, anche se è stato chiamato in causa per quei giochetti politici che si potrebbero in realtà evitare per un motivo così importante.

Tutto ciò premesso, come si dice nei tribunali, il pericolo dell’arrivo del rigassificatore è bel lungi dall’essere scongiurato. Si tratta inoltre, fatto che non semplifica le cose, di una partita interna al centrodestra, schieramento cui appartengono tanto il sindaco di Piombino, che non vuole più la nave, quanto il presidente della Regione Liguria Bucci, il quale ha ribadito con forza che non può arrivare a Savona/Vado.

Concludendo, è necessario ripristinare le barricate e vigilare con forza, molta forza, perché non è affatto chiaro dove il rigassificatore possa finire, Savona/Vado comprese.

Autore
Il Vostro Giornale

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