Rincari degli hotel in Italia, la classifica delle città con i maggiori aumenti
- Postato il 14 agosto 2025
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- Di SiViaggia.it
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Tutti parlano del caro vacanze legato all’aumento dei costi sulle spiagge, dall’affitto degli ombrelloni agli snack e alle bevande venduti ai chioschi sul mare. D’altronde, a dimostrarlo con dati alla mano è stata la denuncia di Federconsumatori, che ha stimato in 35,74 euro il prezzo medio per due lettini e un ombrellone, il 6% in più rispetto al 2024. Eppure, questo non è l’unico settore dove i viaggiatori si ritrovano a dover rivalutare il proprio budget.
A far discutere sono anche i rincari negli alberghi. Come evidenzia uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc), negli ultimi quattro anni pernottare in hotel e strutture ricettive nelle città italiane, soprattutto quelle a vocazione turistica, è diventato sensibilmente più caro. Dati alla mano, il confronto tra i prezzi di luglio 2021 e quelli dello scorso luglio mostra aumenti a doppia cifra in tutta Italia: Venezia guida la classifica con un balzo record del +64,7%, seguita da altre mete amatissime dai viaggiatori.
La classifica delle città con i maggiori rincari
L’Unc, Unione Nazionale Consumatori, ha stilato la classifica delle città italiane dove dormire è diventato un lusso. Vi abbiamo già parlato di Venezia, seguita da Milano, seconda con il +60%. Sul podio, al terzo posto c’è Firenze, dove il pernottamento costa oggi il 58,8% in più rispetto al 2021. Subito dietro, Grosseto (+57,5%) precede Lucca (+56,6%) e Trieste (+55,5%). Palermo si piazza settima con un incremento del 53,6%, seguita da Napoli (+52,4%) e Como (+51,7%). Chiudono la top ten Roma e Reggio Calabria, entrambe appena sopra il +50%.
Un divario non indifferente se paragonato al tasso di inflazione generale: mentre in quattro anni i prezzi al consumo sono cresciuti del 17%, i servizi di alloggio sono decollati del 38,6%, più del doppio. E il trend non sembra rallentare: confrontando i dati con il 2024, Lucca segna il rincaro più alto dell’ultimo anno (+20,2%), seguita da Caserta (+13,7%) e Rimini (+10,9%).
Questa la classifica delle città con i rincari più alti:
- Venezia
- Milano
- Firenze
- Grosseto
- Lucca
- Trieste
- Palermo
- Napoli
- Como
- Roma
- Reggio Calabria
Le città italiane dove i rincari sono minori
Se da una parte nessuna città italiana è entrata in vera e propria deflazione sul fronte degli alloggi, l’analisi Unc individua alcune realtà dove i rincari sono rimasti contenuti. Massa-Carrara guida la classifica definita “virtuosa” con un aumento appena del 2,9% in quattro anni, seguita da Trapani (+5,8%) e Parma (+8,3%), le uniche tre città sotto la soglia della doppia cifra. Un gradino più in alto, Perugia segna un +10,2% nell’ultimo anno.
Ma le vere sorprese arrivano guardando i dati più recenti: Siena, Mantova e Pisa sono tra le poche a far segnare cali nei prezzi, con la città del Palio che registra addirittura un -12,6%, mentre per le altre due la flessione si attesta intorno al -9,4%. Piccole oasi di respiro, in un panorama dove pernottare sta diventando sempre più un lusso per chi decide di organizzare le proprie vacanze in Italia.