“Rischio infezioni per gli escrementi degli uccelli. Basta cibo ai volatili dal balcone di casa”: la “signora dei piccioni” nel mirino del Comune

  • Postato il 10 settembre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Ormai, dopo le numerose segnalazioni dei vicini di casa, era diventata la signora dei piccioni. La storia del palazzo di viale Spartaco del quartiere Appio Claudio di Roma da mesi ha fatto il giro del web. La questione è arrivata perfino sul tavolo di Roberto Gualtieri, sindaco della capitale, che, il 5 settembre scorso, si è visto costretto a disporre un’ordinanza ad hoc per il caso insolito. Nel quartiere erano tutti esausti del comportamento della signora, che continuava ad attirare piccioni sul suo balcone di casa, dandogli una quantità sconsiderata di cibo a tutte le ore del giorno e della notte. Fosse stata una casa isolata di campagna sarebbe stata quasi un’azione lodevole, invece i pasti si consumavano al terzo piano di una palazzina, causando notevoli disagi a tutti i condomini.

Nel documento disposto dal campidoglio si legge: “La problematica dovuta all’aumento esponenziale della popolazione di piccioni/colombi urbani ha registrato una conseguente compromissione delle condizioni igienicosanitarie e della salubrità dello stato dei luoghi”. Nella nota del comune viene evidenziato come il problema vada ben oltre il fastidio dei condomini, ma possa effettivamente ricadere sulla salute delle persone che frequentano quella zona. Il sindaco ha quindi aggiunto: “Sono stati effettuati diversi sopralluoghi e i tecnici hanno rilevato che ‘l’eccessiva presenza di volatili risulterebbe pregiudizievole non solo delle condizioni igienicosanitarie, ma, come si evince dalle valutazioni tecniche preposte, sarebbe potenzialmente idonea ad amplificare le possibilità di contaminazione ambientale da parte di microorganismi escreti dei volatili, rappresentando un possibile rischio di infezione per le persone attraverso il contatto diretto o l’inalazione di polveri prodotte dalle secrezioni animali”.

L’ordinanza infine, si rivolge direttamente alla persona in questione che, al momento della notifica dei vigili, come raccontato dalle telecamere de ‘La Vita In Diretta’ su Rai1, condotta da Alberto Matano, non era in casa. Si legge in conclusione dell’atto: “Agli occupanti dell’appartamento è vietato somministrare alimenti di varia natura a piccioni e in generale a tutta la popolazione aviaria, con espresso divieto di gettare al suolo mangimi. Il comune verificherà che le indicazioni vengano rispettate entro 10 giorni dalla notifiche, oltre a pagare di spesa propria, gli interventi di bonifica e pulizia”.

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Il Fatto Quotidiano

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