Roddick fa a pezzi Alcaraz, sospetti sull'addio a Ferrero: la rivelazione di Andy su Carlos e Sinner

  • Postato il 20 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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L’argomento più discusso da alcuni giorni nell’intero mondo del tennis è l’improvviso (e sorprendente) divorzio tra Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero. E non potrebbe essere altrimenti, visto che a dicembre nel tennis non si gioca, se non in estemporanee esibizioni. Sulla questione si è soffertmato anche Andy Roddick nel corso dell’ultima puntata del suo podcast, “Served with Andy”, utilizzando termini e descrizioni piuttosto dure nei confronti del campione murciano. Che chiuderà l’anno da numero 1 della classifica ATP, ma col fiato sul collo di uno Jannik Sinner in prepotente ripresa. Sicuri che la mossa di dare il benservito a Ferrero sia stata la più giusta?

Divorzio dal coach, Andy critica Alcaraz

Anche Roddick è stato numero 1 al mondo e sa cosa significhi stare lassù. Ecco perché l’americano non è stato tenero nei confronti di Alcaraz: “Ho dei dubbi, tanti dubbi. La separazione tra Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero me ne ha scatenati tanti. Il tempismo di questo divorzio è strano, a dir poco”, il sospetto di Andy. “Normalmente non si prende una decisione del genere in un periodo dell’anno come questo, non si prende il 17 dicembre. Sarebbe stato più logico fermarsi a novembre, subito dopo le ATP Finals a Torino, o addirittura qualche tempo prima, per preparare qualcosa di nuovo. Il fatto che il divorzio si sia consumato ora non mi convince affatto“, la principale perplessità evidenziata da Roddick.

Alcaraz-Ferrero, il sospetto di Roddick

Non l’unica, però. Secondo l’ex stella del tennis statunitense, Ferrero c’è rimasto male e potrebbe tornare sulla separazione più avanti con parole di fuoco. Insomma, Alcaraz potrebbe essersi tirato una bella zappa sui piedi da solo: “Se fossi stato Juan Carlos Ferrero, se me ne fossi andato dopo ciò che era stato realizzato con Carlos non avrei mai scritto sui social: ‘Avrei voluto poter continuare’. Perdonatemi, ma si tratta proprio di una dichiarazione netta, studiata. Non vorrei creare storie e problemi dal nulla, ma se fossi stato al suo posto e non fossi stato molto contento, probabilmente avrei detto la stessa cosa. Avrei usato le parole di Ferrero”.

L’ex numero 1 schietto su Alcaraz e Sinner

Al netto delle critiche ad Alcaraz e delle possibili bufere in arrivo in un prossimo futuro, Roddick non ha potuto fare a meno di evidenziare il gap che c’è tra lui, Sinner e tutto il resto del mondo del tennis. Lo ha fatto partendo dalla situazione del tennis statunitense: “Ricordo un anno in cui Steve Johnson, che adoro, era il miglior americano testa di serie agli US Open. Oggi la situazione è migliore. Ci sono Taylor Fritz, Ben Shelton e Tommy Paul, che ha saltato metà stagione ma è stato comunque top 20, così come Frances Tiafoe e Learner Tien. I numeri sono buoni e va ricordto come nessuno stia riuscendo a sfondare contro quei due, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Comandano loro e non è quindi solo un problema nostro”.

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Virgilio.it

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