Roland Garros, Paolini assalita dai rimpianti: “Difficile da accettare”. E ora rischia il tracollo in classifica

  • Postato il 1 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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Ci sono sconfitte e sconfitte e quella rimediata da Jasmine Paolini contro Elina Svitolina è certamente una di quelle “brucia”. Sì, perché dopo essere stata in controllo per gran parte dell’incontro e non aver sfruttato tre match point, Jas si è fatta rimontare dall’ucraina cedendo poi pesantemente nel terzo set. Una sconfitta che comporta anche tanti rimpianti nell’azzurra, come confermato da lei stessa in conferenza stampa, e che rischia di costarle anche una discesa nel ranking.

I rimpianti di Paolini

Di una cosa è certa Jasmine Paolini, che nonostante l’esito finale dell’incontro con Elina Svitolina il suo livello è stato all’altezza della sfida e dell’importanza del match: “Ho giocato bene, ho avuto le chance ma anche lei ha giocato bene”. Ciò però non può bastare a scacciare i rimpianti per un match nel quale è state sempre avanti praticamente per due set interi e nel quale non è riuscita a sfruttare ben tre match point a favore, di cui uno sul proprio servizio nel tie-break del secondo parziale: “Accettarlo è difficile, ma devo. La ragione è che lei è forte, io ho avuto occasioni, su un match-point avrei potuto giocare meglio. Ho avuto forse un po’ di fretta sui match-point. Poi a volte un punto è crudele, avessi tirato di là e lei avesse tirato in rete sarebbe stato tutto positivo”.

I rimpianti maggiori per Paolini riguardano però il terzo set, durante il quale Jas sembra essersi un po’ spenta, non riuscendo a contenere la sua avversaria come invece l’era riuscito in precedenza: “Rimpiango quanto è andato veloce il terzo set più che le occasioni avute nel secondo. Un po’ mi sono buttata giù e non doveva succedere”.

Svitolina nuova beste nera di Jas

Quella di oggi è la seconda sconfitta in due confronti contro Svitolina, che aveva eliminato Paolini anche all’Australian Open, dando la sensazione di star diventando un po’ una bestia nera per Jas, che, però, in confronto alla sconfitta rimediata a gennaio individua comunque dei passi in avanti da lei compiuti: “Qua il livello era più alto dell’Australia, abbiamo giocato una partita di alto livello per due set, sono calata un po’ nel terzo, simile solo per questo. Lei è dura da affrontare, sta giocando bene e probabilmente le piace giocare contro di me. Ho dato il massimo, e a volte non basta, c’è anche un’avversaria che ha giocato meglio di me in quelle situazioni”.

Paolini ancora n°4 WTA, ma adesso rischia il crollo nel ranking

La sconfitta contro Svitolina rischia di dare un doppio dispiace a Paolini, che oltre a essere costretta a salutare anticipatamente il Roland Garros, rischia anche il tracollo nel ranking. Jas infatti difendeva i 1300 punti della finale raggiunta lo scorso anno, dei quali ha recuperato solo 240 punti grazie all’ottavo di finale.

Paolini perde dunque 1060 punti in classifica – che per fortuna al momento sono in un certo senso bilanciati dal trionfo agli Internazionali d’Italia – ritrovandosi con 4805 punti nel ranking, che nella proiezione live la vede ancora al 4° posto. Jas rischia però il sorpasso di altre quattro giocatrici ancora impegnate al French Open, ovvero Qinwen Zheng – che su questa terra l’anno scorso conquistò l’oro olimpico -, Mirra Andreeva, Madison Keys e Iga Swiatek, dominatrice del Roland Garros nel recente passato.

Nel peggiore dei casi Paolini rimarrebbe comunque in top-10 potendo scivolare al massimo in ottava posizione. A questo punto per Jas sarà però fondamentale fare bene sull’erba e soprattutto a Wimbledon dove difende un’altra finale slam, altrimenti il rischio di uscire dalle prime 10 rischia di diventare seriamente concreto.

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Virgilio.it

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