Roma-Cannes, moviola: due rigori negati ma resta il gesto da applausi della curva
- Postato il 1 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Mario Perri della sezione di Roma, la scelta per Roma-Cannes, è stato appena promosso in Can A-B. Premiato lo scorso anno con il prestigioso premio “Vincenzo Orlandini” rivolto a tutti i protagonisti che si sono distinti per meriti associativi e tecnici nel corso delle ultime stagioni sportive, ha una laurea in ingegneria aerospaziale, conseguita presso l’Università di Roma La Sapienza, e una carriera di arbitro che va avanti ininterrottamente dal 2009. Professionista lo è diventato nel 2020 arbitrando come prima partita Lucchese-Pergolettese con risultato 3-3. Il punto più alto della carriera è stato quello dell’assegnazione dei play-off ma vediamo come se l’è cavata ieri.
- I precedenti tra le due squadre
- L’arbitro ha ammonito un sol giocatore
- Roma-Cannes, i casi da moviola
I precedenti tra le due squadre
I giallorossi non avevano mai affrontato in precedenza il club francese.
L’arbitro ha ammonito un sol giocatore
Coadiuvato dagli assistenti Di Giacinto e Monaco, l’arbitro ha ammonito solo Pineau.
Roma-Cannes, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Primo episodio degno di nota al 27′ quando spontaneamente arriva l’applauso di tutti i tifosi della Roma, essendo il 27 il numero di Julio Sergio, l’ex portiere giallorosso colpito dal dramma della morte del figlio 15enne. Sugli spalti c’era anche uno striscione: “Julio ti siamo vicini! Rip piccolo Enzo”. Proteste al 33′: Sugli sviluppi di un corner El Aynaoui viene trattenuto in area, con l’arbitro che non ravvisa gli estremi per il calcio di rigore. Primo giallo al 54′: Pineau interviene in maniera scomposta su Celik e viene ammonito dal direttore di gara. Al 75′ altra percussione di Wesley, che viene toccato una volta entrato in area di rigore: per il direttore di gara anche stavolta non c’è nulla. La Roma comunque finisce con il largo successo per 3-0.