Roma, Gasperini colpisce duro Spalletti sulla Norvegia e stronca le accuse di doping all’Atalanta
- Postato il 10 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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La Roma prima in classifica non avrà il gioco di Gian Piero Gasperini, ma di sicuro ne ha già preso il carattere deciso, caratteristica che il tecnico giallorosso ha ribadito anche nell’intervista pubblicata oggi dal Corriere dello Sport: Gasp prima si è lasciato andare a una battuta sprezzante nei confronti della sconfitta dell’Italia dell’ex c.t. Spalletti in Norvegia dello scorso giugno, poi ha risposto duramente alle accuse di doping all’Atalanta, allenata per 9 anni prima di trasferirsi nella capitale.
- Italia, Gasperini colpisce duro Spalletti
- La battuta sulla Norvegia
- Le accuse di doping all’Atalanta
- Roma non da scudetto e neanche da Champions
Italia, Gasperini colpisce duro Spalletti
Gian Piero Gasperini non ha paura, in campo e fuori. Il tecnico giallorosso aggredisce le interviste come fanno le sue squadre in campo con gli avversari, mostrando sempre coraggio nell’affermare le proprie opinioni. Coraggio che, talvolta, si trasforma in battute anche sprezzanti, come quella che Gasp ha destinato all’ex c.t. Luciano Spalletti, commentando la sconfitta per 3-0 dell’Italia in Norvegia, nello scorso giugno, un risultato che è costato la panchina all’allenatore toscano e che molto probabilmente obbligherà la Nazionale a passare dagli spareggi per arrivare ai Mondiali 2026.
La battuta sulla Norvegia
“La vittoria della Norvegia? Dovrebbe vincere 3-0 contro l’Italia a hockey, non a pallone…”, l’uscita di Gasperini al Corsport, sincera ma anche ingenerosa nei confronti del suo collega Spalletti. È pur vero che quella di Oslo è stata una debacle storica, ma la verità è che negli ultimi anni il calcio norvegese ha prodotto alcune individualità di primo piano, che invece il nostro calcio fatica ormai a lanciare: difficile trovare un calciatore italiano col talento offensivo di Haaland, la visione di gioco di Odegaard o lo spunto nell’uno contro uno di Nusa.
Le accuse di doping all’Atalanta
Nel corso dell’intervista il carattere di Gasperini viene fuori in un’altra occasione, quando gli viene chiesto di commentare i pettegolezzi sul presunto doping che, negli anni scorsi, hanno accompagnato la sua Atalanta, squadra che ha portato la fisicità e l’intensità di gioco a livelli estremi, riuscendo proprio grazie al suo straordinario ritmo a battere avversari più quotati tecnicamente. La replica di Gasp a queste insinuazioni è netta, durissima. “Chi ha soltanto pensato una cosa del genere ha offeso una società, il sottoscritto, uno staff e un gruppo di giocatori, il loro lavoro – le sue parole – . Quando non si sanno trovare le risposte si ricorre alle maldicenze e alle peggiori fantasie. Noi siamo sempre stati puliti. Io credo nel rispetto delle regole dello sport. Il doping lo combatto da sempre”.
Roma non da scudetto e neanche da Champions
Quanto al momento della Roma, prima in classifica a sorpresa insieme al Napoli, Gasperini vola basso, spiegando che non ritiene i giallorossi neanche una squadra da Champions. “Questo aumenta il merito, no? Il merito di questi ragazzi – ha però aggiunto l’allenatore -. E nel frattempo è chiaro che ci auguriamo di crescere, lo sappiamo anche noi che il nostro primato è abbastanza casuale”. Casuale ma meritato: l’ossimoro di Gasp verrà sciolto nelle prossime giornate. “Adesso iniziano gli scontri diretti”, ha spiegato il tecnico: è lì che si valuterà il vero valore della Roma.