I nostri "cugini" di INTERNI – la rivista di design del gruppo Mondadori Media – presentano il 7 novembre alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea un numero speciale che racconta Roma come non l'avete mai vista. "Roma, eternal change": un titolo che sintetizza la metamorfosi continua della Città Eterna.
Il numero monografico esplora la Capitale attraverso architettura, design, arte e società. Si parte con la visione futuristica del Laboratorio Roma050 di Stefano Boeri, che immagina la città nel 2050. Poi un viaggio nell'archeologia che dialoga col contemporaneo: dal Parco del Colosseo alla nuova piazza Augusto Imperatore, dalla metro Colosseo al progetto Forof nei Fori.
Ampio spazio agli studi dei protagonisti dell'architettura romana contemporanea: Massimiliano e Doriana Fuksas, Alvisi Kirimoto, Labics, IT'S, Andrea D'Antrassi/MAD, Westway Architects. E ancora: le architetture della diplomazia (dalla FAO alla Moschea di Roma), gli interni storici e contemporanei, il collezionismo di Roberto D'Agostino e Franco Debenedetti.
Il 7 novembre la rivista sarà distribuita anche con Il Messaggero in tutte le edicole romane.
Archittettura fluida. Ma il vero protagonista dell'evento di presentazione sarà TAM TAM, l'installazione dello studio Alvisi Kirimoto che sfida il concetto tradizionale di architettura. Un tempio di colonne bianche realizzate in plastica riciclata che si trasforma con l'interazione dei visitatori. Le colonne, alte 5 metri in uno spazio di 6x6 metri, creano ambienti diversi a seconda di come il pubblico interagisce con esse.
Il principio è rivoluzionario: l'architettura diventa fluida, partecipativa. Non più spazio statico ma organismo vivo che reagisce alla presenza umana. Un momento è luogo di meditazione personale, quello dopo diventa spazio di condivisione collettiva. L'opera sfida i principi vitruviani introducendo il concetto di flessibilità dinamica.
Realizzata con Corepla (Consorzio per il riciclo della plastica) e presentata al FuoriSalone di Milano, l'installazione resterà nel cortile della GNAMC fino all'8 dicembre. All'inaugurazione interverranno la sottosegretaria Lucia Borgonzoni, la direttrice Renata Cristina Mazzantini, oltre a Stefano Boeri, Domitilla Dardi, Giovanni Cassuti di Corepla e Roberto D'Agostino.
Come spiega Gilda Bojardi, direttore di INTERNI, Roma "rivela un volto in continuo mutamento: un luogo dove archeologia e contemporaneità si intrecciano". La città non è più solo memoria, ma laboratorio aperto alle contaminazioni internazionali..