Roscigno, in bici sbatte contro albero: muore 19enne
- Postato il 26 aprile 2025
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Il Quotidiano del Sud
Roscigno, in bici sbatte contro albero: muore 19enne
A Roscigno, 19enne ospite del Sai muore in incidente in bici su via Roma, schiantandosi contro albero. Inutili i soccorsi. Indagini in corso. Commozione della comunità.
ROSCIGNO (SALERNO) – E’ morto a 19 anni Ebrima Jatta, lasciando la piccola comunità di Rosciano in una profonda commozione. Ebrima si trovava in salento in quanto ospite del progetto Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del paese. Il giovane è deceduto nella serata di ieri, a seguito di un incidente stradale avvenuto su via Roma. Secondo le prime ricostruzioni, Ebrima ha perso il controllo della sua bicicletta, finendo contro un albero. L’impatto è stato fatale, rendendo vani i tempestivi tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118, accorsi immediatamente sul luogo dell’incidente.
I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente che ha portato alla morte del ragazzo. Stando a una prima ricostruzione, Ebrima stava rientrando al centro di accoglienza dopo aver fatto la spesa. Era in bici, tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti di Roscigno che lo avrebbero portato a finire contro l’albero ci potrebbe essere una manovra improvvisa per evitare un ostacolo, difficoltà nel trasportare le buste durante la pedalata o, sebbene al momento meno probabile, il coinvolgimento di altri veicoli.
Il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, ha espresso il profondo dolore della comunità con una nota toccante: “La sua perdita ci colpisce profondamente come comunità e lascia un vuoto incolmabile in quanti lo hanno conosciuto. Ebrima era un giovane pieno di speranza, giunto nel nostro Paese con il desiderio di costruirsi un futuro migliore. Roscigno era diventata per lui una nuova casa, un luogo di accoglienza e inclusione. La sua presenza ha rappresentato un arricchimento per tutti noi. Esprimo – ha concluso il sindaco Palmieri – a nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, il più sincero cordoglio alla famiglia di Ebrima, ai suoi amici e agli operatori del progetto SAI che lo hanno accompagnato con dedizione e affetto nel suo percorso”.
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