Rune, l’infortunio è gravissimo, bufera sull’ATP: la rivelazione di mamma Aneke, lo sfogo Draper e Fritz
- Postato il 19 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Un infortunio che segna una stagione e che mette in allarme il mondo del tennis. Holger Rune si è procurato la rottura del tendine d’Achille nel corso della semifinale di Stoccolma contro Humbert che lo terrà fuori dai campi per almeno sei mesi. Le sue immagini, in lacrime, hanno fatto il giro del web e ora a finire sotto accusa sono l’ATP e il suo presidente Andrea Gaudenzi. Il calendario sempre più fitto di impegni mette a rischio la salute dei giocatori e Fritz e Draper chiedono un cambiamento.
Rune, i tempi di recupero
Holger Rune si sottoporrà a nuovi esami nella giornata di oggi ma la rottura del tendine d’Achille nella caviglia sinistra è stata confermata. Difficile stabilire con certezza i tempi di recupero, le previsioni più ottimiste parlano di sei mesi di stop, ma un infortunio del genere e il recupero completo potrebbero mettere a rischio tutto il 2026. Uno degli ultimi casi ha riguardato il calciatore del Sassuolo, Domenico Berardi, che si era infortunato nel marzo del 2024 e che è rimasto fermo per 9 mesi. Rune potrebbe dunque rientrare in campo la prossima estate, anche se il suo team spera di accorciare i tempi.
La rivelazione di mamma Aneke
Si è capito sin dal primo istante che l’infortunio capitato a Holger Rune fosse molto grave. Il tennista danese in campo non ha trattenuto le lacrime ed è stato ancora più evidente dalle parole pronunciate al fisioterapista durante il medical timeout. La conferma arriva qualche minuto dopo anche da mamma Aneke, che contattata dai media danesi, ha rivelato: “Sono assolutamente sicuri che si tratti della rottura del tendine d’achille ed è un infortunio molto grave. Holger è completamente devastato. I dottori e i fisioterapisti presenti a Stoccolma hanno detto che potevano l’infortunio a occhio nudo”.
Lo sfogo di Draper e Fritz
L’infortunio di Rune è stato uno choc anche per gli altri tennisti del circuito. Sui social è arrivato quasi immediato lo sfogo del britannico Jack Draper, anche lui fermo per un problema fisico, che su X scrive: “Gli infortuni capiteranno sempre. Stiamo spingendo il nostro corpo a fare cose che non dovrebbe esserci nello sport di elite. Ci sono tanti ragazzi giovani bravissimi nel tour in questo momento e sono orgoglioso di farne parte. Ma il tour e il calendario devono cambiare se vogliamo riuscire a mantenere una qualsiasi forma di longevità”. E la risposta al suo tweet arriva dallo statunitense Taylor Fritz che scrive: “Stiamo vedendo sempre più infortuni e crolli anche perché le palline, i campi e le condizioni sono rallentate portando la fatica di ogni settimana a diventare sempre più dura ed esigente sul corpo degli atleti”.