Ruth Chepngetich squalificata tre anni per doping, la maratoneta del record del mondo ammette: l'impatto sui titoli
- Postato il 23 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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La squalifica inflitta alla keniota Ruth Chepngetich ha dell’assurdo e dell’incredibile, considerato che si tratta della maratoneta che ha infranto il record mondiale (2:09:56) nell’ottobre 2024 divenendo un riferimento indiscutibile per l’atletica kenyota. Per sua stessa ammissione, ha ammesso di aver assunto sostanze dopanti, in particolare un diuretico proibito, infrangendo un sogno costruito sulla dedizione e sul sacrificio. E chiudendo un capitolo doloroso con uno stop di ben tre anni.
- La squalifica inflitta di tre anni a Chepngetich
- La sospensione a luglio
- Il comunicato e le conseguenze sui titoli
La squalifica inflitta di tre anni a Chepngetich
L’atleta africana, sulla scena internazionale da sempre, ha ammesso di essersi macchiata della violazione delle normative anti doping, davanti alle istituzioni competenti: Chepngetich ha dichiarato all’Unità per l’integrità atletica dell’atletica leggera di aver assunto la sostanza proibita di fatto accettando le conseguenze. Dovrà scontare tre anni di squalifica.
Stando alla ricostruzione effettuata dall’AIU, Chepngetich ha ammesso di aver violato le regole in merito alla presenza e all’uso del diuretico vietato, l’idroclorotiazide, o HCTZ, che può essere utilizzato per mascherare l’uso di sostanze dopanti e per questa ragione rientra nell’elenco.
La sospensione a luglio
L’indagine aveva già comportato la sospensione dell’atleta a luglio, l’estate scorsa. L’AIU ha anche affermato che Chepngetich, 31 anni, ha accettato le accuse e la sanzione in seguito a un test positivo al diuretico vietato effettuato su un campione del 14 marzo.
Alla maratona di Chicago, la maratoneta aveva battuto il record mondiale di quasi due minuti, abbattendo il tempo a 2 ore, 9 minuti e 56 secondi: un record ritenuto tale fino all’avvenuta verifica dell’assunzione di questo diuretico in grado di alterare le prestazioni atletiche.
Il comunicato e le conseguenze sui titoli
“L’Aiu ha sospeso Ruth Chepngetich per tre anni, a partire dal 19 aprile 2025, per la presenza e l’uso di una sostanza proibita”, ha scritto l’Aiu, che aveva sospeso provvisoriamente la keniota a luglio. I suoi risultati sono invalidati a partire dal 14 marzo 2025.