Sacal, sindacalista licenziato fa sciopero della fame
- Postato il 23 giugno 2025
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Il Quotidiano del Sud
Sacal, sindacalista licenziato fa sciopero della fame
LAMEZIA TERME – Uno dei rappresentanti sindacali (Rsa) dell’Ugl Calabria Trasporto Aereo in Sacal spa, dopo varie vessazioni, è stato anche licenziato. Si tratta di D.A., originario di Catanzaro, ma operante sugli scali di Lamezia Terme e Crotone, eletto lo scorso dicembre anche rappresentante dei lavoratori sicurezza (Rls), ma non riconosciuto dalla direzione Sacal, che ora si è sottoposto allo sciopero della fame.
D.A. si rivolge con una lettera al segretario nazionale e regionale UGL Calabria Trasporto Aereo, rispettivamente Francesco Alfonsi e Luciano Amodeo «per alcune azioni configurabili come attività antisindacale da me subite nella società Sacal spa per l’esclusione dell’UGL dal tavolo di contrattazione aziendale, per il modo autoritario della Sacal spa, per i ripetuti attacchi alla mia persona quale Rsa Ugl Trasporto Aereo, già però denunciati alle autorità, per la mancata accettazione di nomina a Rls regolarmente eletto, per il mancato smaltimento delle mie ferie accumulatesi fino a 58 giorni, attraverso la richiesta preventiva di permessi per gravi motivi personali, che mi hanno portato ad assentarmi dal servizio “arbitrariamente”, ottenendo, invece, 2 contestazioni disciplinari ed ora il licenziamento, senza poter obiettare con le proprie motivazioni che verranno esposte nelle sedi competenti».
«Adesso ho deciso di denunciare pubblicamente la società Sacal spa – dice D.A. – sottoponendomi arbitrariamente allo sciopero della fame, alimentandomi da mezzo litro d’acqua e pochi grammi di crosta di pane per pasto (pranzo/cena, no colazione). L’attuale regime alimentare che nel breve tempo arriverà anche all’esclusione di quei pochi alimenti attualmente assunti, perdurerà – annuncia D.A. – fin quando non saranno seriamente considerati e valutati i seguenti punti: – il reinserimento del sottoscritto secondo gli accordi presi dall’azienda in fase di assunzione nonché il riconoscimento della nomina a RLS, come da regolare elezione; la verifica sugli scali di Crotone e Lamezia da parte degli organi competenti sulle attività aeroportuali; il cambiamento della figura dell’Amministratore Unico con un regolare Consiglio di amministrazione, a garanzia di un sistema più democratico basato sul confronto e su un maggior controllo delle politiche societarie che risulterebbero essere discriminanti, nonché fondate su principi ben lontani dalla meritocrazia; ed ultimo le dimissioni immediate delle risorse umane di Sacal spa, dettate, a mio avviso, da un operato altamente opinabile e discriminatorio».
Il segretario regionale Ugl Trasporto Aereo Calabria, Luciano Amodeo, sollecitato dal Quotidiano del Sud, conferma «l’esclusione dal tavolo delle trattative sindacali da parte della società che ha instaurato un clima discriminatorio nei confronti dell’Ugl e dei suoi rappresentanti ed ha imposto contratti aziendali vessatori nei confronti di tutti i lavoratori con i cosiddetti orari spezzati. Ci appelliamo a tutte le autorità di controllo affinché si ponga fine al clima di persecuzione instaurato e si trasformino i contratti precari in assunzioni a tempo indeterminato, affinché i dipendenti Sacal spa possano veder rispettata la loro dignità personale».
Il Quotidiano del Sud.
Sacal, sindacalista licenziato fa sciopero della fame