Saint-Exupéry, 125 anni dopo: Tolosa omaggia il padre del Piccolo Principe
- Postato il 29 giugno 2025
- Di Panorama
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Sono passati 125 anni dalla nascita di Antoine de Saint-Exupéry. Era il 1900, un’epoca speciale, l’inizio di un secolo breve e drammatico, ma anche quello che vedrà la nascita dell’aviazione, passione e vita dello scrittore aviatore che scomparirà proprio a bordo di un aeroplano il 31 luglio 1944 nel cielo di Borgo, non lontano dalla Corsica.
Da quel momento l’umanità sarebbe stata più povera e se dovessimo scegliere una frase simbolo della sua esistenza, sarebbe senza dubbio “L’essenziale è invisibile agli occhi”, tra le più celebri della letteratura mondiale, tratta dalla sua opera più celebre, “Il Piccolo Principe” che, a dispetto del titolo, non è certo un libro per bambini, ma una guida per adulti che insegna a non dimenticare i valori essenziali: “È il tempo che le hai dedicato a rendere speciale la tua rosa”.
Ebbene, la data ormai prossima è stata scelta nel 2020 dalla “Antoine de Saint Exupéry Youth Foundation” per festeggiare il “Piccolo Principe Day”, celebrando così i valori universali racchiusi in quest’opera straordinaria.
Mascherato da fiaba per bambini, il racconto esplora con delicatezza temi profondi come il senso della vita, l’amore e l’importanza delle relazioni, lasciando un’eredità capace di parlare al cuore di ogni generazione.
A Tolosa, capitale dell’Occitania e cuore pulsante dell’epopea dell’Aéropostale, la storica compagnia aerea transatlantica che univa la Francia con il Sudamerica e che diede lavoro allo scrittore, nel quartiere di Montaudran si trova L’Envol des Pionniers, un museo interattivo che celebra le imprese dei pionieri dell’aviazione.
Antoine partiva spesso da Tolosa per missioni che lo portavano verso il Sahara o l’America Latina e qui soggiornava al terzo piano dell’Hôtel du Grand Balcon, affacciato sulla centrale Place du Capitole, nella stanza 32 che il Ministero della Cultura francese ha dichiarato sito commemorativo.
Le esperienze vissute in volo, il silenzio tra le nuvole, l’incontro con il deserto e la solitudine, hanno profondamente influenzato la sua scrittura, ispirando opere come “Volo di notte” e “Terra degli uomini”.
Tolosa, città pregna di cultura aeronautica, a cominciare dall’essere quartier generale di Airbus, ha voluto rendere omaggio a Saint-Exupéry e alla sua produzione letteraria dedicandogli Avenue Saint-Exupéry, via che conduce al quartiere delle avventure dell’Aéropostale (Montaudran), ma anche una statua situata nel Jardin Royal, primo giardino pubblico della città, che lo ritrae con un libro in mano intento in un ideale dialogo di sguardi con il suo personaggio più famoso.
Nel 1933 il governo francese decise di unificare cinque compagnie aeree (tra cui proprio l’Aéropostale) in un’unica entità statale: è l’inizio della storia di Air France.
Per celebrarne la storia, ma anche il presente, proprio L’Envol des Pionniers ospita “Air France, a history of elegance”, una mostra temporanea grazie alla quale poter ammirare circa 200 oggetti originali che ne costituiscono il patrimonio.
Tolosa oggi è anche sede della società che gestisce il sistema satellitare SPOT, il cluster di aziende dell’Aerospace Valley e il Centro Spaziale di Tolosa (CST), il più grande d’Europa.
E per chi sogna di toccare le stelle, c’è la Cité de l’Espace, sito unico in Europa in cui ci si avvicina in modo ludico e al tempo stesso scientifico ai misteri dell’universo: si possono scoprire le sfide a cui si preparano le agenzie spaziali, esplorare le riproduzioni del terreno marziano, ammirare le immagini catturate dal telescopio James Webb e vivere l’esperienza immersiva LuneXplorer, per provare in prima persona le sensazioni degli astronauti durante una missione sul nostro satellite, esplorando con meraviglia l’infinito, proprio come faceva Saint-Exupéry con le ali e con le sue parole.