Salernitana, respinto ricorso sul play out con la Sampdoria: e la procura di Genova apre un'inchiesta sull'intossicazione

  • Postato il 19 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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La procura di Genova vuole vederci chiaro, perché 21 persone intossicate simultaneamente meritano evidentemente un’indagine approfondita. Il riferimento è a quanto accaduto ai tesserati della Salernitana, durante il viaggio di ritorno in seguito alla partita disputata a Marassi contro la Sampdoria.

Salernitana intossicata, i reati ipotizzati

I reati ipotizzati dalla pm Paola Crispo, sotto il coordinamento del collega Francesco Pinto del gruppo Salute e lavoro, sono adulterazione di cibi, lesioni colpose e reati contro la salute pubblica. L’inchiesta, affidata alla Digos e a carico di ignoti, nasce d un esposto presentato dai legali della società granata. I tecnici della struttura di igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl 3 avevano ricostruito che a causare la maxi intossicazione, con tanto di ricoveri in ospedale, sarebbe stato causato dal riso cantonese conservato male e lasciato per ore dentro il pullman al caldo.

Salernitana, l’iniziativa del club

Giocatori e staff avevano dormito al Novotel di via Cantore, dove avevano pranzato senza problemi. La struttura aveva preparato anche la cena da asporto da consumare a tarda sera. Secondo gli ispettori della Asl, le porzioni di riso avrebbero dovuto essere trasferite in contenitori isotermici dallo staff della Salernitana. L’ufficio legale della società ha nel frattempo preparato un esposto, indicando le ipotesi di reato, che è stato depositato in procura a Genova. Dopo la maxi intossicazione la partita di ritorno dei playout è stata rinviata a domenica.

Le parole di Bassetti

Sul caso era intervenuto anche il celebre virologo Matteo Bassetti, secondo il quale l’intossicazione accusata dai giocatori e dallo staff della Salernitana potrebbe essere dovuta alla “sindrome del riso fritto”, che si verifica in caso di cattiva conservazione. Si tratta di una intossicazione alimentare legata alla presenza di bacillus cereus nel riso lasciato a temperatura ambiente. Il bacillus cereus “può trovarsi nel riso e in altri alimenti amidacei, e se non conservato correttamente” potrebbe liberare delle tossine che possono portare a vomito e diarrea.

Salernitana, stop al ricorso

Nel frattempo, il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, ha definitivamente respinto il ricorso della Salernitana (e discusso nella giornata di oggi giovedì 19 giugno con un’udienza nel merito) contro il rinvio del playout con il Frosinone e la programmazione della doppia sfida con la Sampdoria (già giocata l’andata con il successo 2-0 dei blucerchiati. Ritorno previsto a Salerno domenica 22 giugno). Il club campano chiedeva anche l‘allargamento a 21 squadre del prossimo campionato di Serie B. I campani hanno ora la possibilità di ricorrere davanti alla Corte d’Appello, fino eventualmente a Tar e Consiglio di Stato.

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