Salmone affumicato al supermercato: le 8 marche migliori secondo Gambero Rosso
- Postato il 27 aprile 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
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Il salmone affumicato è diventato uno degli alimenti più presenti sulle tavole italiane, amato per la sua praticità, il gusto intenso e la sua versatilità in cucina. Tuttavia, dietro le confezioni invitanti presenti nei banchi frigo della grande distribuzione, si nascondono spesso criticità legate alla salute, all’ambiente e alla qualità effettiva del prodotto. A fare chiarezza arriva il nuovo test del Gambero Rosso, che ha analizzato 54 diversi salmoni affumicati venduti nei supermercati italiani, stilando una classifica dei migliori in commercio.
A sei anni dall’ultima analisi, il prestigioso istituto enogastronomico ha messo sotto la lente 48 salmoni d’allevamento e 6 selvaggi, acquistati nei supermercati di Roma, e valutati attraverso un rigoroso blind test. Il panel di esperti – composto da chef, giornalisti gastronomici e specialisti ittici – ha giudicato ogni campione secondo criteri puramente organolettici: colore, consistenza, profumo e gusto. Un approccio che ha voluto privilegiare l’esperienza del palato, lasciando da parte etichette, certificazioni o informazioni sulla provenienza.
Salmone affumicato, i migliori della classifica

Al primo posto assoluto troviamo Esselunga Top, un salmone norvegese affumicato che ha convinto per la sua perfetta armonia tra gusto marino e delicatezza del fumo. Le fette, compatte e sode, presentano un colore brillante e una consistenza ideale. Il sapore è bilanciato, privo di sbavature, con una piacevole persistenza. Il prezzo è di 5,90 euro per 100 grammi, con un ingrediente chiave: salmone norvegese (98%), sale (2%).
Medaglia d’argento per Fumara – Foodlab (scozzese), prodotto a Parma da uno dei laboratori artigianali più apprezzati nel settore. Questo salmone, privo di conservanti e aromi, spicca per l’equilibrio aromatico, il profilo iodato deciso e una consistenza succulenta. Il suo sapore è intenso ma pulito, con una leggera nota fumé. Disponibile a un prezzo compreso tra 6,59 e 8,99 euro per 100 grammi.
Al terzo posto si colloca Norita, marchio meno noto ma sorprendente per qualità. Proveniente dalla Lituania e lavorato da salmone norvegese allevato in modo sostenibile, offre un profilo gustativo fresco e complesso, dove si intrecciano sale, fumo e note vegetali. La consistenza è ben definita e il sapore vivace. Prezzo: 4,99 euro per 100 grammi.
Gli altri selezionati
Fuori dal podio ma comunque promossi con ottimi voti ci sono:
Fumara – Foodlab (norvegese): una seconda referenza dello stesso produttore parmense, questa volta da salmone norvegese. La lavorazione artigianale con salatura a secco e affumicatura naturale esalta un gusto elegante e una texture compatta. Prezzo: 5,99–8,99 €/100 g.
The Icelander: salmone allevato in Cile e affumicato in Polonia, si distingue per una consistenza asciutta ma cremosa al palato, con un retrogusto leggermente dolce e affumicato. Prezzo: 5,70 €/100 g. Ingredienti: salmone atlantico (Salmo salar), sale, fumo naturale.
Consilia (norvegese): salmone lavorato da Foodlab per la GDO, salato a secco e proveniente da pesce mai congelato. Fette sottili e delicate, dal sapore molto sapido ma fresco. Ottima scioglievolezza. Prezzo: 4,99–5,99 €/100 g.
La Nef – Re Salmone ti AMO: prodotto con salmone scozzese e lavorazione fresca, affumicato su legno di faggio e senza additivi. Ha un profilo aromatico gentile ma complesso. Unico difetto riscontrato: la texture non sempre uniforme. Prezzo: 4,99 €/140 g.
Gastronomia di Mare – Lidl: prodotto da Mowi, uno dei colossi del settore, presenta un gusto marino sapido con accenti umami. La consistenza è più tenace e fibrosa rispetto ai top di gamma, ma mantiene una buona aromaticità. Prezzo: 3,49 €/100 g.
E i salmoni selvaggi? Solo due passano il test
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i salmoni selvaggi non hanno primeggiato. La loro qualità si è rivelata molto variabile, e solo due referenze sono entrate in classifica:
Consilia – Salmone Selvaggio d’Alaska Sockeye: pescato nella zona FAO 67 e certificato MSC, si distingue per il colore rosso brillante, la bassa quantità di grasso e il gusto persistente, con sentori agrumati e di frutta esotica. Ingredienti: salmone rosso Sockeye (100%), sale, fumo di legno di faggio. Prezzo variabile.
Gastronomia di Mare – Lidl (Sockeye): altra referenza da salmone rosso Sockeye, sempre certificata MSC e trasformata da Mowi. Gusto equilibrato tra fumo e sapidità, con una consistenza più pastosa. Prezzo competitivo e qualità sorprendente.
Cosa considerare quando si sceglie il salmone affumicato
La classifica del Gambero Rosso evidenzia un punto fondamentale: la bontà del salmone affumicato dipende in larga parte dal metodo di lavorazione e dalla freschezza della materia prima, più che dalla semplice etichetta “selvaggio” o “sostenibile”. Anche il metodo di affumicatura (naturale, su legno di faggio, a freddo) incide profondamente sul gusto finale.
È importante inoltre considerare la lista ingredienti: i migliori prodotti risultano essere quelli con salmone, sale e fumo naturale, privi di zuccheri, additivi e aromi artificiali.
Salmone affumicato sì, ma con consapevolezza
Sebbene il salmone affumicato resti un piacere per molti, è bene ricordare i possibili effetti collaterali di un consumo eccessivo: alto contenuto di sodio, presenza di conservanti in alcune referenze e impatto ambientale dell’allevamento intensivo. Chi non vuole rinunciare al gusto può comunque optare per i marchi selezionati da Gambero Rosso, capaci di coniugare piacere e qualità in un prodotto più consapevole.
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