Saluto romano alla commemorazione di Venturini, Salis: “Piciocchi non si stupisca dei fischi il 25 Aprile”

  • Postato il 4 maggio 2025
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silvia salis

Genova. “Ci sono stati i saluti romani, sinceramente credo che  nel 2025 in un Paese che si basa sull’antifascismo vedere saluti romani in piazza della Vittoria è uno spettacolo un po’ forte, diciamo così”.

Queste le parole di Silvia Salis, candidata sindaca del campo largo, a margine dell’incontro che si è tenuto nella sede di Music for Peace con Giobbe Covatta. Il riferimento è, ovviamente, alla commemorazione organizzata da CasaPound nei giardini di Brignole per commemorare Ugo Venturini, il militante dell’Msi ucciso nel 1970 nel corso di un comizio di Giorgio Almirante. Alla manifestazione domenica mattina hanno partecipato un centinaio di rappresentanti di CasaPound e altri movimenti di estrema destra, tra cui Lealtà e Azione, che dopo avere posato la corona davanti alla targa hanno fatto il saluto romano.

Credo che se il senso della manifestazione è il ricordo di una persona è un conto, se diventa un momento per fare il saluto romano, poi non bisogna stupirsi e chiedere come mai si ricevono dei fischi il giorno del 25 Aprile, perché Genova, la medaglia d’oro per la Resistenza, ha un forte senso di appartenenza e bisogna essere credibili quando si sale su un palco a parlare del 25 aprile di Resistenza – ha detto Salis – Diciamo che ci sono delle azioni che aumentano o diminuiscono questo tipo di credibilità che permette di prendere o no dei fischi il 25 Aprile”.

“Non mi aspetto nessun tipo di parole dal centrodestra, qualsiasi parola possa essere detta oggi non ha un grande valore nel senso che bisognerebbe prendere una posizione netta verso un certo tipo di eventi, come noi l’abbiamo presa netta riguardo a quello che è successo a Sestri Ponente, perché mi giunge voce che sta facendo proprio in questi minuti Picciocchi stia facendo un video a Sestri Ponente nel quale riparla per l’ennesima volta la questione del sindacalista”.

Salis si è riferita a un video che Piciocchi ha condiviso nelle storie di Instagram in cui si trova in via Sestri: “I fascisti immaginari di Sestri Ponente – ha esordito – Questa mattina sono stato in piazza Tazzoli ed è una ferita ancora aperta la manifestazione per la finta aggressione del sindacalista. Ha portato molti danni ai commercianti, agli operatori. Io credo che chi si candida a governare questa città debba fare attenzione, bisogna essere adeguati. Salis ha detto che lei è parte lesa, io credo che l’intelligenza dei cittadini genovesi sia parte lesa da tutta questa vicenda e sarebbe bene dare delle scuse alla città per quello che è successo, perché, ripeto, qui la ferita è ancora aperta”.

“Non appena ho saputo ho preso le distanze, non solo – ha quindi detto Salis – ho stigmatizzato fortemente. È stato compiuto un reato nella quale noi stessi siamo parte lesa, perché siamo stati ingannati e abbiamo preso parte a una manifestazione che difendeva comunque qualcosa in cui crediamo, ma era stata a supporto di una persona che ha compiuto un reato e lo dico senza problemi. Il fatto che loro continuino a parlare di questa cosa in una giornata dove in piazza della Vittoria si fa il saluto romano credo sia una nota abbastanza stonata”.

Sul video di Piciocchi si è espresso anche Alessandro Terrile: “Nel giorno in cui una trentina di neofascisti celebra l’anniversario della morte di Ugo Venturini con tanto di camicia nera e saluti romani in una Brignole blindata dalle forze dell’ordine, il sindaco reggente esprime solidarietà ai commercianti di Sestri Ponente che due settimane fa sarebbero stati feriti dalla manifestazione della CGIL indetta per l’aggressione poi rivelata infondata.

“La coerenza imporrebbe due ulteriori azioni – prosegue Terrile – la solidarietà ai residenti e commercianti di Brignole per l’indegna manifestazione nostalgica di stamattina che ha bloccato le vie del centro. Con presa di distanza dai saluti romani e tutto l’armamentario relativi, e lo stop all’insediamento del nuovo supermercato Esselunga a Sestri Ponente, che ferirà i commercianti di quel quartiere certamente più della manifestazione della Cgil”.

Autore
Genova24

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