Salvato escursionista rimasto “appeso” sul Monte Bianco, disperso alpinista nel Canavese

  • Postato il 16 luglio 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Un alpinista italiano è stato soccorso dopo essere rimasto appeso nel vuoto sulla parete del Dente del Gigante, nel massiccio del Monte Bianco. A occuparsi del salvataggio il Soccorso alpino valdostano e la Guardia di finanza. Un primo tentativo di aiutare l’uomo era stato effettuato tramite elicottero, ma non era stato possibile portarlo a termine a causa del vento.

I soccorritori hanno quindi optato per una strada alternativa, la salita lungo la via Normale fino al luogo dell’incidente. Da lì hanno raggiunto Punta Helbronner, scendendo a valle tramite la funivia Skyway Monte Bianco e permettendo poi all’elisoccorso di trasportare l’alpinista all’ospedale Umberto Parini di Aosta per gli accertamenti e le cure necessarie. L’uomo sembra in buone condizioni, così come il compagno di scalata, rimasto illeso e non coinvolto.

Sono invece in corso dall’alba del 16 luglio le ricerche di un alpinista svizzero 64enne disperso sui monti del Canavese (Torino). L’uomo sarebbe partito dalla zona di Ivrea per percorrere la Grande traversata delle Alpi (Gta), un percorso di un migliaio di chilometri che tocca tutte le Alpi occidentali tra Liguria e Piemonte fino a sfiorare la Valle d’Aosta. La famiglia non ha più sue notizie dal 23 giugno scorso, quando è partito da un agriturismo di Quincinetto, al confine tra Piemonte e Val d’Aosta. Il soccorso alpino della guardia di finanza sta analizzando le celle telefoniche e per coordinare le operazioni è stato allestito un campo base al campo sportivo di Vico Canavese, Comune di Valchiusa.

Foto di archivio

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Il Fatto Quotidiano

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