Sampdoria pericolo C: Evani in difficoltà, squadra senza carattere e dato scontri diretti preoccupante

  • Postato il 28 aprile 2025
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  • Di Genova24
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Sampdoria 24/25

Quello che sembrava impossibile a inizio stagione ora non è uno spettro ma una possibilità concreta. La rosa non è da retrocessione come valore dei singoli, ma numeri e atteggiamento sono preoccupanti. La Sampdoria rischia di scendere in Serie C e la prestazione sconcertante contro la Carrarese lo ha certificato dopo l’illusione post vittoria col Cittadella. Evani già in difficoltà dopo due giornate, un gruppo di calciatori che giocano ma non lottano per la salvezza – e c’è una differenza enorme tra le due cose – e anche calendario e dati in caso di arrivo a pari punti contro le dirette concorrenti sono sfavorevoli ai blucerchiati. 

“Abbiamo preparato la partita in un modo, ma non abbiamo messo in pratica quanto fatto”. Alberico Evani e Attilio Lombardo non sono riusciti a infondere alla squadra lo spirito battagliero che ci si sarebbe aspettati nella partita della vita contro la Carrarese, né a portare in campo quanto provato in allenamento. I toscani correvano e attaccavano, la Sampdoria gigioneggiava distratta e in balia di se stessa. Forse, anche l’approccio a una sola punta ha dato un segnale remissivo alla squadra visto che di fatto era un 4-5-1 più che un 4-3-3. Benedetti esterno d’attacco non ha funzionato, così come due mezzali senza cambio di passo come Vieira e Meulensteen. Meglio Akinsanmiro, a volte confusionario ma almeno reattivo.

Colpe di Sottil, Semplici e, adesso, di Evani. Ma se tre allenatori non sono riusciti a dare né gioco né spirito alla squadra vuol dire che qualche problema intrinseco ai singoli calciatori c’è. Come fa Finotto a portare palla dalla sua area fino a quella della Samp senza subire un fallo? Contro la Carrarese i calciatori non hanno giocato dimostrando di voler evitare di diventare i volti della possibile storica retrocessione in Serie C. Un esempio di approccio grintoso lo ha dato invece Borini, che è entrato col piglio giusto di chi voleva “spaccare il mondo”.

Quattro partite tutte difficili per evitare il baratro: tre contro squadre che lottano per una posizione playoff (Cremonese, Catanzaro e Juve Stabia) e lo scontro diretto contro la Salernitana alla penultima. L’unica speranza per una sfida meno non all’ultimo sangue è che la Juve Stabia non abbia più nulla da chiedere alla regular season all’ultima giornata.

Le ultime tre retrocedono e quartultima e quintultima fanno i playout. Per evitare di finire nelle zone rossa e arancione della classifica la Sampdoria deve, oltre al Cosenza, mettersi alle spalle quattro squadre senza contare più di tanto sulla classifica avulsa. Molte squadre che lottano per salvarsi sono in vantaggio negli scontri diretti con i blucerchiati. In caso di parità la Sampdoria finirebbe dietro a Reggiana, Brescia  e Frosinone. Perfetta parità col Sudtirol, che ha al momento però una differenza reti migliore di tre unità. Al contrario, precederebbe Mantova e Cittadella. Attenzione anche alla Salernitana, match in programma alla penultima giornata: i campani si erano imposti 3 a 2 all’andata.

Le ultime da Bogliasco: parzialmente in gruppo Giuseppe Sibilli; differenziati per Alessio Cragno, Nikolas Ioannou e Ronaldo Vieira; iter di recupero per Samuele Perisan e Simone Romagnoli; riposo pre e post operatorio rispettivamente per Gennaro Tutino e Davide Veroli. Domani, martedì, è in programma un nuovo allenamento mattutino.

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Genova24

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