Sampdoria, ufficializzato il ritiro a Ponte di Legno e la Sud tuona contro Manfredi
- Postato il 7 luglio 2025
- Calcio
- Di Genova24
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Genova. La Sampdoria ha ufficializzato il ritiro estivo a Ponte di Legno. I blucerchiati tornano a distanza di tre stagioni nel comune lombardo che fa parte del comprensorio Pontedilegno-Tonale. Nonostante la spending review è stato dunque trovato il finanziamento.
La Samp sarà in ritiro da martedì 22 luglio a venerdì 1° agosto (a Ponte di Legno, prima, sarà ospitato il Cagliari). I blucerchiati lavoreranno al centro sportivo di Temù, già sede degli allenamenti in Alta Valle Camonica dal 2015 al 2019 e dal 2021 al 2022.
Per l’ottava occasione nelle ultime undici annate le strutture di Ponte di Legno e dintorni sono dunque pronte ad accogliere i tifosi doriani.
A breve sarà annunciato il calendario delle amichevoli e di tutte le attività che precederanno l’inizio ufficiale della prossima stagione sportiva.
La Sud contro Manfredi
Nel frattempo, però, la tifoseria organizzata raggruppata sotto la dicitura ‘La Sud’ prende posizione contro Matteo Manfredi con un comunicato social dal titolo emblematico: ‘Basta musse!’
I gruppi organizzati ricordano una frase del presidente: ‘Sappiamo bene che l’asticella è altissima, abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare questo club leggendario. Cercheremo di fare tesoro dei nostri errori’.
Il testo dei tifosi è chiaro: ‘Questo è ciò che ha detto, davanti ad un microfono, pubblicamente, Manfredi. Riavvolgiamo il nastro di qualche giorno ancora e ritroveremo le nostre parole, pronunciate in Via del Piano, davanti a migliaia di doriani, ancora prima dei playout, quando di fatto eravamo ancora in C: non abbiamo preteso la luna, non lo abbiamo mai fatto; ma professionalità e chiarezza sul futuro, quella sì. Perché tornare in Serie A non deve essere una promessa buttata lì, ma l’unico obiettivo. Sono anni che viviamo nelle difficoltà, eppure la tifoseria nella sua totalità, non ha mai fatto mancare la sua presenza, il suo apporto, il suo contributo. Serietà, professionalità, onestà e sì, non ce lo siamo dimenticati, anche sampdorianità all’interno della stessa società. Quella stessa sampdorianità che ha accompagnato lo staff tecnico capace di salvarci quando ormai tutto sembrava perso. Poteva essere un’occasione per ripartire, a prescindere dalle spending review, per fare veramente tesoro degli errori e poter guardare al futuro con ottimismo. E invece niente! A oggi, 7 luglio 2025, l’unica certezza restiamo noi. Squadra, staff tecnico, organizzazione societaria, ruoli e compiti, responsabilità, intenzioni e aspettative per il futuro, chi sa qualcosa alzi la mano. Manfredi parli e dica cosa ci aspetta, senza tante musse. Manfredi prenda una decisione su chi saranno gli uomini a cui affiderà la nuova Sampdoria. Questa volta dovranno essere persone che hanno davvero a cuore la nostra maglia. Il nostro amore per la Sampdoria non conosce limite, ma la nostra capacità di sopportare questa situazione è arrivata al limite!’.