Sanità in Calabria, a gennaio nuovi chiarimenti o la fine del Commissariamento?
- Postato il 26 dicembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Sanità in Calabria, a gennaio nuovi chiarimenti o la fine del Commissariamento?

Terzo passaggio al tavolo di verifica per la Sanità in Calabria, lunedì 29 la riunione tra i tecnici di Mef e Salute e Regione Calabria, a gennaio nuovi chiarimenti o fine del commissariamento?
COSENZA – L’andamento dei conti al terzo trimestre, in linea con quanto prospettato, qualche chiarimento sull’aumento delle voci di spesa per il personale e la farmaceutica, giustificate dall’aumento della produzione degli ospedali e dal maggior numero di pazienti passati attraverso le strutture sanitarie regionali. E poi i Lea. Il tavolo di verifica sul sistema sanitario calabrese potrebbe essere riassunto in questi punti, da ormai oltre un decennio sotto la lente dei ministeri dell’Economia e delle Finanze.
Un incontro comunque con un punto centrale da non sottovalutare, il nuovo piano di rientro che dovrebbe consentire di uscire dal commissariamento e riconsegnare in mano alla Regione la gestione (quasi) completa del sistema sanitario regionale. Ma prima le garanzie: una su tutte quella sui Livelli essenziali di assistenza. La Calabria nell’ultima rilevazione è riuscita a mantenere in “verde”, quindi sopra la soglia dell’adempienza, due delle tre aree di riferimento per la valutazione della qualità e quantità dei servizi. La domanda dei tecnici è una soltanto: riuscirà la Calabria a continuare su questa strada? In altre parole i ministeri hanno chiesto se l’andamento dei Lea sarà migliorato, o comunque mantenuto agli stessi standard di quelli attuali. I tecnici calabresi non sembrano avere dubbi, il punteggio Lea sarà ulteriormente migliorato nella prossima rilevazione.
SANITÀ IN CALABRIA, A GENNAIO NUOVI CHIARIMENTI O FINALMENTE L’USCITA DAL COMMISSARIAMENTO?
Poi il nodo dell’uscita dal sistema commissariale, forse il punto centrale in quest’ultima fase di interlocuzioni tecniche sul sistema calabrese. La regione ha consegnato una nuova versione con le modifiche richieste, adesso si aprirà nuovamente la fase istruttoria. In altre parole, i tecnici dovranno dire se il piano, oltre che essere sostenibile, potrà essere effettivamente messo in atto. Si tratta, in ogni caso, della terza modifica inviata nell’ultimo anno dalla Calabria ai tecnici di Mef e Salute. Il clima sembra essere fiducioso. Potrebbe essere la volta buona, così come ribadito dallo stesso Occhiuto nella conferenza natalizia, per portare a casa il risultato entro la fine del mese prossimo. Le speranze ci sono, un po’ meno le certezze.
Se da un punto di vista politico non sembrano esserci dubbi, su quello puramente tecnico i passaggi effettuati sono stati tanti e anche complessi. Resta, però, il nodo dei criteri. Ad ottobre la conferenza delle regioni aveva presentato una proposta per chiarire i punti imprescindibili per stabilire le uscite dai piani di rientro: Lea in verde per tutte e tre le macro aree di riferimento e gli ultimi tre esercizi in equilibrio finanziario. La strada da fare è ancora lunga ma resta il punto chiave, togliere la Calabria dalla gestione commissariale. Bisognerà vedere cosa decideranno i tecnici dei ministeri: ulteriori chiarimenti a gennaio o fine pena?
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Sanità in Calabria, a gennaio nuovi chiarimenti o la fine del Commissariamento?