Sanità, la Regione definisce gli obiettivi dei direttori generali di Asl, San Martino, Alisa e Gaslini

  • Postato il 12 giugno 2025
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ospedale san martino

Genova. La Giunta regionale ha approvato la definizione degli obiettivi annuali assegnati ai Direttori Generali delle Aziende sociosanitarie liguri, dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, dell’IRCCS Istituto Giannina Gaslini e di A.Li.Sa. (Azienda Ligure Sanitaria), in coerenza con quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale. L’atto tiene conto delle recenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di programmazione sanitaria, sostenibilità finanziaria, miglioramento dei servizi e controllo dei tempi di pagamento, oltre al Piano Sociosanitario Regionale 2023–2025.

Il processo di attribuzione degli obiettivi e relative premialità si articola in due parti. La prima riguarda il rispetto dell’equilibrio di bilancio che consente l’accesso alla quota premiale (trattamento economico accessorio). Per la prima volta si introduce dunque un obiettivo principale il cui raggiungimento totale o parziale costituisce condizione fondamentale per accedere alle ulteriori premialità.

Il primo obiettivo è dunque il rispetto dell’equilibrio economico rappresentato dal risultato di esercizio da Conto Economico consuntivo rapportato al Fondo Sanitario Regionale assegnato. Tale premialità è del 100% se il risultato di esercizio è in parità o in attivo, è del 50% se la perdita di esercizio è inferiore o uguale al 2% del fondo sanitario regionale assegnato; è pari allo 0% se la perdita di esercizio è superiore al 2% del fondo sanitario regionale assegnato.

La seconda parte della premialità è articolata in due punti: il primo è legato al rispetto dei tempi di pagamento obbligatori ex lege e pari al 30%, il secondo è legato ad obiettivi assegnati e pari al 70%. Le premialità relative da obiettivi assegnati sono: il recupero dei tempi d’attesa, l’attuazione del Pnrr, la riduzione del boarding nei pronto soccorso, il mantenimento della qualifica sanitaria di indenne degli allevamenti per tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovicaprina, leucosi bovina enzootica.

Autore
Genova24

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