Savona, anche Azione chiede spiagge libere attrezzate contro il degrado: “Seguiamo gli esempi virtuosi di Bergeggi e Varigotti””
- Postato il 16 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Bisogna accelerare la trasformazione delle spiagge libere in libere attrezzate, seguendo gli esempi virtuosi di Varigotti e Bergeggi: spazi pubblici gestiti con serietà, sicuri, puliti e dotati di servizi minimi, capaci di diventare veri punti di ritrovo per giovani e famiglie”. Anche Azione Savona (come i consiglieri di minoranza Fabio Orsi e Maurizio Scaramuzza) chiede di intervenire per far fronte al degrado a cui si assite sulle spiagge libere della città.
“Savona- sottolineano i consigliere Massimiliano Carpano e Adele Taramasso – è uno dei pochi comuni liguri che rispetta la legge: oltre il 40% delle spiagge è libero e accessibile a tutti. Ma il rispetto delle regole, anziché essere un punto di forza, rischia di trasformarsi in un problema. Mentre molti altri comuni ignorano l’obbligo e, paradossalmente, arrivano persino a lamentarsi della gestione delle spiagge libere – nonostante per loro sarebbe più semplice garantire i controlli, vista la percentuale molto più bassa di arenili pubblici – è Savona a pagare le conseguenze: spiagge sovraffollate, rifiuti abbandonati, bivacchi notturni e tende che trasformano l’arenile in campeggi abusivi. Un degrado che pesa sulla nostra città e sui cittadini savonesi”.
Savona in Azione, attraverso i consiglieri Carpano e Taramasso, sottolinea che “tutti i comuni costieri della provincia devono adottare le Azione opportune al fine di rispettare l’obbligo del 40% di spiagge libere, senza scappatoie. Servono azioni incisive e continuative, non semplici rimozioni che spostano il problema da una spiaggia all’altra, per contrastare bivacchi abusivi e degrado. È necessario un supporto a livello regionale e statale per fare fronte a questo tipo di situazioni che contribuiscono a creare situazioni di degrado, visto il poco organico in capo alle forze dell’ordine, che agiscono con i mezzi che hanno a disposizione”.
“Il Comune di Savona si sta già muovendo in questa direzione: è in corso la messa a gestione della spiaggia libera di piazzale Eroe dei Due Mondi, con un progetto di riqualificazione che prevede servizi, un’area sportiva, spazi pubblici e un chiosco bar. Savona fa la sua parte. Ora è tempo che Regione e Governo facciano la loro, chiedendo il rispetto delle percentuali di spiagge libere e supportando i comuni costieri nella lotta al degrado sulle spiagge”, concludono.