Savona, AVS: “Mantenere le cinque classi prime alle medie di Villapiana”

  • Postato il 12 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Ridurre da cinque a quattro le classi prime della scuola media di Villapiana, il quartiere più popoloso e con più alta densità migratoria del comune di Savona, per una questione di risparmio economico, significa fare cassa sull’educazione e il futuro di bambine e bambini”.

Così Alleanza Verdi-Sinistra provinciale sulla vicenda delle classi prime della scuola media nel quartiere di Villapiana.

“Di fatto, per risparmiare pochi centesimi, di creare classi pollaio da più di 25 studenti e studentesse, con la presenza di difficoltà linguistiche e bisogni educativi speciali, rendendo estremamente difficoltoso il lavoro educativo dei docenti e l’efficacia del sistema scolastico”.

“Le scuole di quartiere, che costituiscono un vero presidio sociale e culturale, rischiano di perdere sezioni, spingendo le famiglie verso istituti più centrali” aggiunge ancora AVS, che sottolinea la necessità di “mantenere un massimo di 22-24 alunni per classe, anche in presenza di calo demografico, e di utilizzare le eventuali classi in esubero per progetti di recupero, laboratori o potenziamento”.

“Il taglio delle classi alle scuole medie con conseguente aumento degli alunni per sezione, apre un conflitto tra esigenze di bilancio e diritto a un’istruzione di qualità: se il risparmio a breve termine è certo, il costo educativo e sociale sul lungo periodo sarà pagato dai più giovani”.

“Bisogna quindi mantenere le cinque classi prime e di “garantire un organico adatto a soddisfare le esigenze educative e formative dei bambini e delle bambine che vivono il quartiere di Villapiana”.

“L’istituto comprensivo aveva, già due anni fa, il 33% di alunni senza cittadinanza italiana nella scuola media, il 45% alla primaria, il 50% all’infanzia: dati equivalenti al triplo, al quadruplo e al quintuplo rispetto alla media nazionale – rimarcano dal partito – L’amministrazione comunale con un progetto cofinanziato insieme a Fondazione De Mari nel quartiere di Villapiana ha avviato un piano dal titolo ‘Savona è capitale sociale’ che prevede la collaborazione tra il Comprensivo e i diversi doposcuola attivi tramite la creazione di un’equipe che include anche i mediatori culturali”.

“Riteniamo che il tema sia fondamentale e si debba procedere con responsabilità e attenzione verso le comunità scolastiche e le famiglie che le abitano” conclude l’Alleanza Verdi-Sinistra provinciale.

Autore
Il Vostro Giornale

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