Savona commemora i sei partigiani fucilati 81 anni fa nel fossato meridionale del Priamar
- Postato il 31 ottobre 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 3 Visualizzazioni

Savona. Una cerimonia sentita, per non dimenticare. Mai. Si terrà domattina, sabato primo novembre, alle 8.30 per ricordare l’81esimo anniversario “dell’eccidio compiuto da parte dei fascisti di Salò nei confronti di sei martiri antifascisti savonesi”, spiega il presidente della sezione di Savona e Imperia dell’Aned, Simone Falco.
“La mattina del 1 novembre 1944 – ricorda Falco – dove il vile piombo fascista trucidò: Giuseppe Baldassarre di 26 anni, ‘Fedo’, Pietro Cassani carabiniere di 39 anni, Luigia Comotto di 68 anni, Paola Garelli sappista,’Mirka’, di 28 anni, Franca Lanzone, ‘Tamara’, di 25 anni, Stefano Peluffo capo del Fronte della Gioventù di 18 anni ‘Mario’ e ‘Penna’ (decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare)”.
Come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – aggiunge – “la Repubblica si inchina in Memoria di tutti i morti trucidati dai nazifascisti, tutti gli antifascisti condannati dal tribunale speciale, tutti i patrioti che perirono nella guerra di Liberazione e nei campi di sterminio nazisti”.
“Quest’anno – conclude Falco – il ricordo dei sei fucilati del Priamar, avrà un maggiore significato nei confronti, in primis, dei familiari e di tutta un’intera comunità, perché grazie alla sinergia tra il Comune di Savona, l’Autorità di Sistema Portuale e il Comitato Antifascista, il luogo dove sorge il Monumento commemorativo torna a essere accessible ai savonesi e alla scuole, per ricordare la Memoria dei martiri del 1 novembre e per ricordare tutte le vittime del nazifascismo, con il quale la Città di Savona è decorata con la Medaglia d’oro al Valor Militare per la Resistenza”.
“Mai come in questo difficile momento il ricordo di tutti i ‘sommersi e i salvati’ della lotta di Liberazione può contrastare la follia della guerra e l’orrore di milioni di vittime innocenti, può ribadire che razzismo e antisemitismo sono stati debellati, 80 anni fa voluti dal fascismo e da casa Savoia, e per ribadire che solo la Pace è garante della felicità di tutti gli esseri umani”.