Savona, da lunedì all’ospedale San Paolo operativo il nuovo angiografo digitale
- Postato il 27 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. A partire da domani, lunedì 28 luglio 2025, entrerà ufficialmente in funzione presso l’Ospedale San Paolo di Savona il nuovo sistema angiografico digitale fisso “con arco a C a soffitto”. L’attivazione dell’apparecchiatura rappresenta un significativo avanzamento tecnologico per la Cardiologia e l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC) della struttura savonese, con ricadute concrete e positive sulla salute dei cittadini.
Il nuovo angiografo, modello Azurion 7C della Philips, è l’ottavo dei dieci sistemi di alta tecnologia acquistati da ASL2 grazie ai fondi del PNRR – Missione 6 Salute, Componente 2, Intervento 1.1.2 “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (grandi apparecchiature)”. Il suo arrivo sostituisce la preesistente apparecchiatura, garantendo così ai pazienti un servizio più moderno, sicuro ed efficiente.
Questo innovativo sistema radiologico consente di effettuare esami e procedure interventistiche complesse in ambito aritmologico, come ad esempio mappature elettriche intracavitarie del cuore per lo studio delle aritmie (studi elettrofisiologici), ablazioni trans catetere delle principali aritmie cardiache, impianto di pace maker cardiaci, defibrillatori cardiaci, sistemi per la resincronizzazione cardiaca oppure pace maker intracavitari leadless e dispositivi per il controllo del ritmo cardiaco (loop recorder).
Su questa nuova apparecchiatura dedicata all’aritmologia sarà anche possibile eseguire esami coronarografici, angioplastiche coronariche o procedure strutturali, in caso di manutenzione dell’angiografo principale o in caso di urgenze simultanee.
Alla nuova apparecchiatura è stato affiancato un poligrafo polifunzionale, essenziale per monitorare in tempo reale tutte le tracce elettrocardiografiche intracardiache (128 canali differenti) e i parametri vitali del paziente durante l’intervento, garantendo un livello di sicurezza clinica ancora più elevato. Il sistema è completato da una moderna postazione FlexSpot di Philips, capace di integrare in un’unica console il controllo di più strumenti, semplificando e potenziando il lavoro dell’équipe medica.
L’installazione del nuovo angiografo ha richiesto una rilevante opera di adeguamento architettonico e impiantistico degli ambienti situati al piano -1S del monoblocco, nei locali dell’Emodinamica/Elettrofisiologia – UTIC, in un’area complessa per la vicinanza con pronto soccorso e ambulatori. L’intervento è stato gestito dalla Direzione Medica, dalla struttura Patrimonio e Gestione Tecnica, dai Sistemi Informativi Aziendali – Ingegneria Clinica e dalla Fisica Sanitaria di ASL2.
Il costo complessivo dell’investimento è di circa 1.040.000 euro (IVA inclusa), di cui circa 617.000 euro destinati all’acquisto dell’apparecchiatura e dei suoi accessori, e il resto per i lavori di ristrutturazione.
Precisa il dott. Pietro Bellone, direttore del reparto di Cardiologia e UTIC Levante: “Grazie all’interfaccia intuitiva e ai software avanzati, il nuovo angiografo consente ai medici di operare in modo più preciso, ma soprattutto permette di migliorare il comfort del paziente riducendo i tempi delle procedure e l’esposizione alle radiazioni”.
Il direttore generale Michele Orlando sottolinea: “Con il risultato raggiunto, Asl2 conferma il proprio impegno nel valorizzare le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, grazie al lavoro congiunto di tecnici, professionisti sanitari e personale amministrativo che hanno operato con professionalità e impegno in tutte le fasi dell’intervento. Proprio grazie a questa sinergia Asl2 ha potuto impiegare in modo efficace le risorse assegnate, confermando solidità progettuale e capacità gestionale, e proseguirà con la stessa determinazione nell’attuazione degli ulteriori interventi previsti dal Piano a beneficio della cittadinanza”.