Savona, giovedì ultima apertura serale del Complesso della Cattedrale

  • Postato il 29 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Savona Appartamenti Pio VII

Savona. Con la “notte bianca” di giovedì 31 luglio si concluderà il ciclo di aperture gratuite del Complesso Museale della Cattedrale al pubblico. Ancora una volta sarà possibile visitare la Cappella Sistina e il Chiostro Francescano, a cui si accederà, come sempre, dalle ore 20:30 alle 22:30 da piazza del Duomo. “L’iniziativa è stata un successo: stiamo raggiungendo il migliaio di visitatori – dichiara la Direzione – Residenti e turisti hanno potuto scoprire o riscoprire quanto di prezioso e spesso ignorato è contenuto nel nostro complesso museale e partecipare agli interessanti eventi collaterali”.

Per l’occasione tornano le visite guidate a gruppi agli Appartamenti di papa Pio VII, che fu prigioniero di Napoleone Bonaparte dal 1809 al 1812 e fino al 1814 presso il Palazzo Vescovile, sontuosamente allestito per la sua permanenza. Le eleganti e sobrie stanze custodiscono l’arredo originale realizzato sotto la direzione del generale Gilbert Joseph Gaspard, conte di Chabrol de Volvic, prefetto del Dipartimento di Montenotte (che comprendeva Savona) sotto l’amministrazione napoleonica tra il 1806 e il 1812. Vi sono conservate anche preziose opere di scultura e pittura di importanti artisti.

Gli appartamenti dovevano apparire come una reggia e il papa nelle sembianze di un ospite illustre. In realtà era strettamente sorvegliato e assisteva alla messa dietro una grata della Cattedrale Nostra Signora Assunta, la corrispondenza era controllata e i visitatori erano sottoposti a perquisizione. Un tentativo per tre lunghi anni di rendere docile il pontefice al volere dell’imperatore dei francesi. Il difficile periodo savonese di Pio VII fu sostenuto dalla partecipazione dei fedeli alla sua benedizione dal loggiato marmoreo sul fianco della Cattedrale, dove lo stemma ne testimonia ancora l’impartizione.

Le vicende del Papato e dei suoi rapporti con Napoleone legano per sempre la storia di Savona con il pontefice benedettino. La permanenza savonese di Barnaba Niccolò Maria Luigi Chiaramonti è ricordata dall’attuale via Pia, che sostituì il nome della via Fossavaria. Qui presso Palazzo Sansoni il Santo Padre sostò durante i primi giorni al suo arrivo. Fu definitivamente liberato nei primi mesi del 1814 e tornò al Santuario Nostra Signora di Misericordia per incoronare la statua dell’apparizione mariana.

Autore
Il Vostro Giornale

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