Savona, il consiglio comunale approva il rendiconto 2024

  • Postato il 2 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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savona vista veduta dall'alto comune municipio

Savona. Il consiglio comunale di Savona, nella seduta di mercoledì pomeriggio scorso, ha approvato il rendiconto relativo all’anno 2024.

“E’ un rendiconto che cristallizza ed evidenzia un bilancio sano e un andamento dell’azione amministrativa positiva – sottolinea la capogruppo del Partito Democratico, Alessandra Gemelli -. Dal 2021 i conti sono andati sempre più migliorando, dallo scorso anno 4 milioni in più di spesa corrente e 6 milioni per entrate correnti e un avanzo libero pari a 8 milioni e 680 mila euro. Crescono le entrate e le uscite con un investimento concreto sulla crescita della nostra città: questo è un risultato positivo e viene riconosciuto anche dalla minoranza stessa”.

“Questo rendiconto – prosegue – è frutto del lavoro serio e scrupoloso anche degli uffici che ringraziamo. Questo risultato rappresenta la differenza tra avere una visione e essere visionari. Questi due concetti assieme caratterizzano una buona ed efficace azione amministrativa. Siamo partiti da un programma elettorale ambizioso e realistico, abbiamo immaginato un futuro possibile e che si concretizza con un percorso non semplice che non deve lasciare nulla al caso e che si fonda sulla programmazione, con tempi e obiettivi da raggiungere passo dopo passo. Ad oggi abbiamo rispettato le tappe e vogliamo continuare a farlo. Vogliamo impegnare questo avanzo nel modo migliore, negli interventi prioritari“.

Il consigliere Federico Mij commenta: “Evidenzio anche io il miglioramento dei conti a partire dall’aumento dell’avanzo libero. Per gli asili nido il Comune contribuisce sempre meno per questo servizio che io ritendo fondamentale per la città e per la crescita demografica della popolazione. Per quanto riguarda le entrate la Tari aumenta in maniera importante, quest’anno ci sarà un nuovo aumento, ma il servizio corrisposto ai cittadini è ancora scarso“.

Replica il vicesindaco Elisa Di Padova sugli asili nido: “Non abbiamo variato le tariffe, anzi abbiamo inserito per quanto riguarda la ristorazione scolastica una nuova fascia di esenzione da 0 a 3000 euro. Le maggiori entrate sono dovute, con il passaggio dal settembre 2023 dalla concessione all’appalto, all’entrata nelle nostre casse delle tariffe corrisposte dalle famiglie”.

“Questo rendiconto – conclude il sindaco – ci vede soddisfatti. Stiamo investendo decine di milioni di euro di investimenti esterni ma che hanno bisogno di un confinanziamento nostro. Da un lato investiamo, dall’altro manteniamo criteri di rigore e solidità di bilancio“.

Autore
Il Vostro Giornale

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