Savona, l’ospedale San Paolo fra le 100 eccellenze italiane: ecco i reparti migliori
- Postato il 10 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Molto spesso siamo abituati a leggere casi di malasanità, eppure le buone pratiche e le eccellenze non mancano in Liguria, soprattutto nella nostra provincia. Ottimo risultato infatti per l’ospedale San Paolo che si è classificato al 42° posto nella classifica “ITQF Top 100”, seguito dal San Martino al 43° e dal Galliera al 57° posto.
A stilare l’elenco delle eccellenze sanitarie è l’Istituto Tedesco di Qualità (ITQF), che per il secondo anno consecutivo ha pubblicato la ricerca “Ospedali di Eccellenza”, studio commissionato dall’ITQF e condotto in Germania dall’Istituto di ricerca indipendente con sede a Monaco di Baviera. Questa classifica è stata pubblicata su Salute e tiene conto della valutazione delle loro attività e caratteristiche.
L’ospedale savonese risulta quindi essere il primo tra gli ospedali della Regione Liguria che hanno aderito alla ricerca, basata su circa 1300 ospedali pubblici e privati convenzionati. E’ relativa al 2023 e si è preso in esame sette specialità. La struttura ha ottenuto il punteggio massimo (eccellente) per quanto riguarda la reputazione, il trattamento medico, la ricerca, i servizi al paziente e l’iniziativa di qualità. Punteggio di poco inferiore (ma comunque ottimo) per quanto riguarda invece lo standard di igiene.
Tra le aree mediche esaminate il San Paolo ottiene buonissimi risultati per quanto riguarda la ginecologia (valutata eccellente per trattamento medico, servizi al paziente, ricerca, standard di igiene e iniziativa di qualità) e la cardiologia (valutata eccellente in trattamento medico, standard di igiene e ricerca).
“La selezione delle strutture sanitarie si basa su criteri selezionati dopo una ricerca dettagliata e rappresenta lo stato attuale al momento dell’indagine (Urologia: fine 2023, Gastroenterologia: fine 2023, Ortopedia ginocchio: fine 2023, Ortopedia spalla: fine 2023, Ortopedia anca: fine 2023, Ginecologia inizio 2025, Cardiologia: inizio 2025). La qualità delle prestazioni mediche erogate non può essere misurata in ogni singolo aspetto, così come, allo stesso tempo, non viene messa in discussione la qualità delle strutture sanitarie non menzionate all’interno delle classifiche stesse. La classifica e le relative posizioni sono determinate dall’applicazione uniforme della metodologia utilizzata, basata su dati pubblici e su informazioni primarie raccolte attraverso questionari compilati volontariamente dalle strutture ospedaliere. Alcune strutture non hanno aderito compilando il questionario”, fanno sapere dall’istituto di ricerca.