Savona, sabato la preghiera interreligiosa nella Chiesa Santi Pietro e Paolo

  • Postato il 19 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Chiesa santi Pietro e Paolo Savona

Savona. In prossimità della solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo sabato 21 giugno alle ore 21 si tornerà a pregare nell’omonima antica chiesa senza tetto e pavimento sulle alture alle spalle dell’abitato di Legino. Partendo dall’incrocio tra le vie Bricco e Santi Pietro e Paolo, ai piedi dell’edicola raffigurante Nostra Signora di Misericordia, si terrà la processione fino alla chiesa con canti e preghiere delle comunità religiose (buddista, cattolica, ebraica, evangelica, induista, islamica, ortodosse rumena e ucraina).

Sul piazzale antistante i bambini reciteranno la poesia in dialetto “A gexa de San Peu e Poulu”, scritta di loro pugno e premiata dall’associazione A Campanassa per il concorso “Beppin Da Cà”. Entrati all’interno della chiesa romantica, preparata dalle famiglie del quartiere e illuminata da gruppi elettrogeni allestiti dai volontari della Protezione Civile, i bambini racconteranno la storia del “Grano della Fraternità” e leggeranno i messaggi di pace sui palloncini biodegradabili che saranno lanciati in cielo.

L’iniziativa avrà luogo alla presenza del vescovo della diocesi di Savona-Noli Calogero Marino e del parroco don Giuseppe Noberasco ed è proposta dalla Parrocchia Sant’Ambrogio Vescovo, dagli Amici del Bricco in collaborazione con il gruppo Vivere Leze e dalla Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Leginese. Come ogni anno vi collaborano gli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali Bagnasco e Vada Sabatia.

Da dieci anni l’evento è promosso nell’ambito del Progetto educativo didattico interculturale “Francesco e Kamil” dell’Istituto Comprensivo Savona 2 Sandro Pertini in collaborazione con insegnanti, genitori, alunni di varie nazionalità e religioni delle seguenti scuole: Istituti Comprensivi di Savona 3, Savona 4, Albisole, Finale Ligure, Varazze – Celle, N. S. della Neve, Scuola dell’infanzia don Fazio di Legino.

La raccolta fondi dalla vendita dei manufatti realizzati dai bambini sarà devoluta al progetto dell’associazione Pro Terra Sancta “Betlemme: un aiuto per i più piccoli” e per l’acquisto di materiale scolastico destinato ai bambini ucraini attualmente nelle scuole savonesi. Sui banchetti esposti ci saranno anche i vasetti del “Grano di Fraternità” e oggetti donati dai negozianti del centro storico per favorire la raccolta.

La serata terminerà con la degustazione delle focaccette del Bricco, preparate dalle volontarie di Vivere Leze e della Fratellanza Leginese e distribuite dalle nonne del Bricco. Una classe di alunni reciterà la poesia in dialetto “Viva Sanna”, anch’essa premiata da A Campanassa.

Autore
Il Vostro Giornale

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