Savona – Sestrese, primo snodo senza ultras: torna Sassari, out Schirru

  • Postato il 11 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Savona-Sestrese

Savona – Sestrese. Domani alle 18 all’Olmo-Ferro va in scena il primo esame per i biancoblù. Inizia un poker di gare importanti al termine delle quali il gap con la capolista, proprio i verdestellati, dovrà perlomeno rimanere pari a quattro punti. Insomma, provare a vincerle tutte ma senza andare all’arma bianca visto che il campionato è lungo.

Vietato quindi perdere domani per non scivolare a -7 e dove affrontare con tantissima pressione Pontelungo, Albissole e il derby contro il Legino. La qualità non manca e la mission è migliorare la lettura dei momenti della gara per non disperdere quanto prodotto.

Senza gli ultras

Non è servito il tentativo del club di interloquire con gli ultras, che rimangono sulla loro linea. Non ci sarà quindi il tifo dei Pessimi Elementi. In protesta contro il Comune per l’assenza di una vera casa del Savona hanno deciso di non tifare quando le gare casalinghe saranno in luoghi diversi rispetto al Chittolina, lo stadio designato per questa stagione. Qui le ultime sulla situazione stadio Valerio Bacigalupo.

Porte girevoli

Il 3 a 3 contro il Little Club James ha portato la cattiva dote degli infortuni a Schirru e Durante. Non ci saranno domani. Rientrano però il difensore Colombo e l’attaccante Sassari.

Attenuanti ma si doveva fare di più

Otto punti in quattro giornate. Il Savona ha l’attenuante dei tanti infortuni. Rignanese, Sassari, Silvestri, Colombo, Raja, Briano e ora Schirru e Durante. Una batteria di titolari o non ancora scesi in campo o con pochi scampoli giocati. Detto questo, i punti potevano e dovevano essere 12. Il Savona ha peccato nella gestione delle partite. I biancoblù hanno sempre giocato bene e creato, a parte contro il Little Club in cui la manovra non è stata molto fluida, ma non hanno ancora il killer instict della squadre che vincono i campionati.

Serve una migliore lettura dei momenti: il 2 a 2 del Masone è arrivato da una palla persa mentre i due goal del Little Club con imbucate centrali con la squadra sbilanciata in avanti, quando avrebbe  – in una situazione di emergenza infortuni – dovuto congelare la partita.

Giovani e leadership

Tra gli under impiegati, sta guadagnando posizioni Nicolò Turone. Due goal per lui nelle ultime due uscite e tanto lavoro sporco in avanti a fare a sportellate con i difensori avversari. Non rientra più negli under essendo un classe 2005, ma il centrale Bellotti si sta rivelando prezioso in marcatura. Certo, ad appena 20 anni qualcosa a livello di leadership manca ancora. Ecco quindi che domani alle sue spalle potrebbe tornare trai pali Alberto Moraglio. Cola potrebbe impiegare il secondo fuoriquota tra i giocatori di movimento.

La Sestrese

Come il Savona, i verdestellati vogliono salire di categoria. Nel panorama genovese, l’assenza della Sestrese in Eccellenza viene vista come un’anomalia. Una macchia che il club vuole togliersi. Nelle ultime due stagioni ha fallito l’obiettivo. Se il primo anno non erano arrivati nemmeno a disputare i playff. L’anno scorso ci sono andati vicini.

Dopo il ritorno di Enrico Valmati in panchina da novembre a giugno avevano tenuto un ruolino di marcia impressionate e hanno perso solo di misura – e con un po’ di rammarico per le occasioni create – contro la Carcarese in semifinale. Squadra che fa del gioco il suo mantra, quest’anno Valmati pare meno integralista e dedicano anche più attenzione alla fase di difesa. Il giocatore più pericoloso è Repetto, l’esterno capocannoniere del Girone B dello scorso anno col Busalla ha iniziato bene realizzando già 7 goal nelle prime quattro di campionato.

 

Autore
Il Vostro Giornale

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