Savona, una lettrice: “Ascensore rotto e i miei genitori disabili bloccati in casa da un mese”. Arte Savona: “Presto un nuovo impianto”
- Postato il 16 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Provo grande frustrazione e profondo sconforto a causa di una situazione che ha ormai superato i limiti della tollerabilità. Da quasi un mese, i miei genitori (entrambi disabili, di cui uno in condizioni gravissime di deambulazione) sono bloccati in casa, al sesto piano”. E’ il grido d’allarme lanciato dalla figlia esasperata dalla situazione che vede i due genitori anziani impossibilitati ad uscire di casa (risiedono in un condominio in via Gnocchi Viani, a Savona) a causa dell’ascensore guasto da quasi un mese.
“La scala in questione è priva di corrimano e senza finestre, rendendo impossibile qualunque alternativa per chi, come il marito di mia madre, non è in grado nemmeno di affrontare pochi gradini. Da settimane non può uscire di casa, né per visite mediche, né per fisioterapia, né per semplici necessità quotidiane. È diventato prigioniero del suo stesso appartamento”, prosegue nel raccontarci.
Arte Savona è gestore dello stabile ed è stato contattato più volte dalla figlia poiché “questa situazione di verifica regolarmente”.
“Mi chiedo come sia possibile che nel 2025, in una città come Savona, un ente pubblico ignori completamente l’obbligo morale e legale di garantire l’accessibilità e il diritto alla mobilità delle persone con disabilità – aggiunge – non si tratta di un episodio isolato, ma di una cronica mancanza di attenzione verso chi ha più bisogno. Non bastano le belle parole sulla tutela dei diritti o i proclami nei comunicati ufficiali: servono azioni concrete, tempi certi, e interventi risolutivi”.
“Scrivo a voi, nella speranza che attraverso i vostri canali si possa accendere un faro su questa vicenda. Non per fare polemica, ma perché nessuno dovrebbe essere dimenticato. Chiediamo rispetto, ascolto e soluzioni immediate. Perché vivere con una disabilità è già abbastanza difficile: non è accettabile che siano le istituzioni stesse a peggiorare questa condizione”, conclude frustrata la figlia.
La redazione di IVG ha così contattato l’amministratore unico di Arte Savona, l’architetto Alessandro Revello per alcuni chiarimenti. “Siamo a conoscenza della situazione e ci siamo già attivati per risolverla, avevamo rimesso in funzione immediatamente l’ascensore ma poi si è bloccato di nuovo. Ora lunedì, 21 luglio, proveremo a rimetterlo nuovamente in funzione”.
“Abbiamo però già dato il via per i lavori completi di rifacimento dell’impianto e affidato l’incarico (tramite bando) alla ditta Ciam ascensori e servizi srl (sede legale Roma, sede operativa Terni). Sono già stati ordinati i pezzi, che però devono essere fatti su misura per cui ci vogliono i tempi tecnici. E’ un intervento importante quello che andremo a fare, verrà sostituito completamente tutto l’impianto per cui c’è bisogno di pazienza. Chiediamo scusa per i problemi che abbiamo causato e restiamo a disposizione per tutto. Siamo a conoscenza della situazione e ci dispiace, stiamo lavorando per risolverla nel minor tempo possibile”, conclude Revello.