Sbocco a mare di rio Antognano ostruito, un cittadino lancia l’allarme: “Problema serio, rischio inondazioni in viale Che Guevara”
- Postato il 28 ottobre 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 1 Visualizzazioni

Albenga. “Il problema è serio. Voglio denunciare la grave e pericolosa situazione in cui versa il rio Antognano. Inutile fare operazioni onerose sugli argini se poi lo sbocco a mare è regolarmente ostruito”.
La denuncia porta la firma di un residente di Albenga (che manteniamo anonimo). E ha voluto, non solo denunciare il problema, ma lanciare un appello alle istituzioni, a tutti i livelli (dal Comune alla Provincia fino a Regione Liguria) per cercare di porre rimedio “ad un problema idrogeologico che minaccia la sicurezza della piana ingauna e in particolare la zona di viale Che Guevara”.
In effetti, i suoi timori trovano fondatezza nel recente passato, precisamente a maggio dell’anno scorso (2024), quando un’ondata di maltempo aveva devastato la zona, con conseguenti, pesanti danni per gli agricoltori e i residenti, che allora si erano definiti proprio “ostaggio di rio Antognano”.
Oggi, la situazione sembra essere diventata di nuovo difficile, in particolare in concomitanza con la stagione autunnale in corso, sempre segnata da eventi atmosferici anche di forte intensità, come testimoniano le foto da cui si evince chiaramente una grossa ostruzione che impedisce al rio di raggiungere il mare e viceversa, creando un vero e proprio “tappo” naturale.
E il cittadino in questione non ha solo contattato la redazione di IVG, ma ha già mosso anche passi ufficiali con una mail inviata alla Provincia di Savona.
“Vi scrivo, – si legge, – per la pericolosa situazione in cui versa lo sbocco a mare del Rio Antognano, sito nel comune di Albenga ai confini con Ceriale. Dopo ogni mareggiata lo sbocco viene completamente ostruito da una notevole quantità di quel materiale con quale si era fatta quella sciagurata operazione di ripascimento spiagge a levante di Albenga”.
“Detto Rio attraversa una notevole porzione del comune, e vicino ai suoi argini vi sono abitazioni ed attività produttive, e siccome si avvicina la stagione piovosa, è pericoloso che il canale abbia lo scarico a mare totalmente ostruito”, la conclusione della mail.
Ancora in attesa di una risposta dall’ente provinciale, il residente ingauno ha voluto estendere il suo grido d’allarme anche al Comune di Albenga e a Regione Liguria: “L’obiettivo, – ha spiegato ancoro, – deve essere prevenire che un rischio, già noto e più volte denunciato, si trasformi nell’ennesima, magari più grave delle precedenti, emergenza alluvionale, rendendo vani gli sforzi di manutenzione se non si risolve una volta per tutte la questione cruciale dello sfogo a mare”.