Scherma, campionati europei al giro di boa: terminano le gare individuali

  • Postato il 16 giugno 2025
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Genova. Terza giornata per i Campionati Europei di Scherma a Genova. Sulle pedane la spada femminile e il fioretto maschile a chiudere le gare individuali. Da domani inizieranno le spettacolari sfide a squadre. I primi due giorni sono stati caratterizzati da grande partecipazione e tanto tifo per gli azzurri. Grande cornice di pubblico ieri al Jean Nouvel e poi al Palasport per la palpitante finale della sciabola maschile con l’argento di Matteo Galassi.

Molto apprezzate anche le mostre allestite al “fencing village” che possono essere visitate gratuitamente ogni giorno dalle ore 9 alle 15. E’ possibile anche provare la scherma grazie alla presenza di istruttori delle società liguri che insegnano ai ragazzi come si “tira”.

“Stiamo vivendo una edizione davvero spettacolare”, racconta Valentina Vezzali, ospite d’onore della kermesse. “La cerimonia di apertura è stata un bellissimo spettacolo per il nostro sport e per tutta la città con una straordinaria visibilità a livello internazionale. Il Comitato Organizzatore di Genova 2025 ha davvero fatto un lavoro straordinario e vedere un “museo” all’interno di una competizione così importante dimostra come lo sport sia anche cultura. Invito tutti i genovesi e liguri a venire a vedere l’esposizione delle fiaccole che rappresentano i vari percorsi dei Giochi Olimpici. Così come la mostra sulla storia della scherma che è davvero spettacolare. Quale torcia scelgo? Quella di Atlante 1996, è stata la mia prima Olimpiade, quella dell’incoscienza, e ricordo l’emozione di vedere come ultimo tedoforo Mohamed Ali. Lo sport regala emozioni ma è anche uno straordinario strumento di promozione. Questi Europei di Genova sono una cartolina magnifica per la città e per tutta la Liguria. Genova, posso assicurare, è bellissima. Complimenti a chi ha voluto questo evento qui a Genova”.

Nonostante le polemiche legate al caldo nel Palasport, in occasione della prima serata, sono tanti gli apprezzamenti che arrivano dai vertici della scherma internazionale. “L’organizzazione di questi Europei è davvero ottima sotto tutti i punti di vista”, sottolinea Pascal Tech, presidente della Confederazione Europea di Scherma. “Voglio ringraziare il Comitato organizzatore per il suo impegno, anche nel risolvere i problemi che si sono verificati nella prima giornata. Sappiamo tutti che i problemi possono presentarsi sempre e la cosa più importante è come si affrontiamo. Sono stati risolti e abbiamo potuto condividere con tanto pubblico, molto partecipe, due giornate davvero spettacolari”.

Entusiasta di Genova 2025 è anche Giorgio Scarso, storico presidente della scherma italiana e numero uno europeo fino allo scorso anno. “È dal 1980 che seguo i Campionati Europei, così come i Campionati del Mondo, e non ho visto mai un’organizzazione di gara così precisa e puntuale e un luogo così ben predisposto come quello di Genova. Il caldo? Fa parte dei possibili momenti di difficoltà, ma gli organizzatori sono stati davvero bravi a risolvere. Nessuno si è lamentato tra noi dirigenti e nemmeno tra gli atleti. Ne abbiamo viste di tutti i colori negli ultimi anni. Anche l’anno scorso in Svizzera abbiamo avuto altri intoppi. Chi dice che Genova ha fatto una brutta figura è fuori dal mondo e non conosce la realtà. Io dico che Genova ha fatto e sta facendo un bel figurone per l’organizzazione che non ha pari nella storia della Scherma Europea. Posso testimoniare che Genova è sicuramente il più bel Campionato organizzato negli ultimi 40 anni nel nostro continente”.

Soddisfatto per lo spettacolo sulle pedane e anche sugli spalti il presidente del Comitato Organizzatore Genova 2025, Beppe Costa: “Vorrei evidenziare tutto ciò che di bello sta accadendo. Genova e la nostra Liguria stanno avendo una grande visibilità a livello nazionale con dirette quotidiane su Rai e Sky Sport e in campo continentale. Lo spettacolo sulle pedane è davvero straordinario e il pubblico partecipa, proprio come speravamo. Dispiace che il caldo di sabato abbia suscitato così tante polemiche. Le trovo esagerate. Siamo intervenuti per risolvere e anzi voglio ringraziare tutti coloro che si sono prodigati in tal senso. La giornata di ieri è stata perfetta”.

Un Europeo emozionante anche per Alexis Bruno, arbitro genovese che ha fatto il suo esordio internazionale proprio a Genova. “Sono salito in pedana da bambino e poi, dopo la carriera da atleta, c’è stata la possibilità di rimanere nel mondo della scherma. Ogni volta che si arbitra una finale o un match importante è sempre una grande emozione, ma farlo nella mia città… di più. Ci vuole molto sangue freddo, grande preparazione, ed è molto sfidante anche dal punto di vista tecnico. Un giudizio su questi Campionati? Rischio di sembrare partigiano, ma bisogna proprio ammettere che l’organizzazione è molto buona e abbiamo degli spazi che veramente si vedono poche volte in giro per il mondo. I colleghi sono davvero felicemente impressionati”.

Autore
Genova24

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