Schlein e il Pd blindano anche l’indagato Ricci: “Ha detto di essere estraneo, resta il nostro candidato”

  • Postato il 25 luglio 2025
  • Politica
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Dopo Beppe Sala, Elly Schlein si schiera anche al fianco dell’indagato Matteo Ricci. “Se il Pd ha fiducia in lui? Assolutamente sì. Come detto l’altro giorno il Pd è al fianco di Ricci” che “resta il nostro candidato. Ha detto di essere completamente estraneo, abbiamo fiducia nella magistratura e speriamo sia chiarito tutto al piu presto, il Pd è assolutamente al suo fianco”, ha ripetuto la segretaria.

Ricci è indagato per corruzione in un’inchiesta su una serie di affidamenti del Comune di Pesaro, avvenuti tra il 2014 e il 2019, periodo in cui era sindaco. Oggi europarlamentare del Pd, Ricci è il candidato del campo largo di centrosinistra a presidente della Regione Marche: dopo aver dato notizia dell’indagine ai suoi danni, ha confermato l’intenzione di rimanere in corsa per sfidare il governatore Francesco Acquaroli.

Se i dem hanno confermato il sostegno al loro candidato, così non è stato nei ranghi dell’altra forza che dovrebbe sostenerlo alle regionali, cioè il Movimento 5 stelle. “Non sottovalutiamo le ipotesi accusatorie contenute nell’avviso di garanzia, ma ci riserviamo di valutare approfonditamente le contestazioni mosse a Ricci, al fine di comprendere se gli venga mossa una semplice contestazione per spese del Comune non corrette o se vi siano gli elementi di una condotta disonesta, che ha portato a indebiti vantaggi personali”, aveva detto Giuseppe Conte, dopo aver saputo dell’indagine. Il leader M5s si augura che Ricci possa “chiarire al più presto” la vicenda di fronte ai magistrati “così da diradare tutti gli eventuali dubbi e poter svolgere in piena serenità” la campagna elettorale.

Molto diversi i toni in casa Pd, dove prima di Schlein era stato Igor Taruffi, responsabile Organizzazione dem, a esporsi: “Abbiamo sentito Matteo Ricci, che si è già dichiarato totalmente estraneo ai fatti contestati. Speriamo che questa vicenda venga chiarita al più presto. Siamo fiduciosi che andrà avanti come candidato presidente nelle Marche e il Pd è pronto a fare al suo fianco la campagna elettorale”. Un sostegno non incondizionato, al quale però si aggiungono adesso le parole di Schlein. Un copione già visto a Milano, dove ad appoggiare Sala era stato in un primo momento il Pd cittadino. Poi, dopo 48 ore di caos giudiziario, la segretaria era intervenuta per ribadire il sostegno al sindaco indagato.

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Il Fatto Quotidiano

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