Sci, gigante Alta Badia: Schwarz domina la prima manche, flop Odermatt e Vinatzer, big in crisi e italiani giù

  • Postato il 21 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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C’è Marco Schwarz al comando al termine della prima manche del gigante maschile dell’Alta Badia. Sulla Gran Risa l’austriaco detta legge in una gara che vede tanti big in ritardo, a debita distanza dal leader. “Colpa”, o forse “merito” di una neve giudicata troppo “facile” un po’ da tutti i protagonisti, capace di rovesciare le gerarchie e di rimettere tutto in discussione. Accade così che big del calibro di Pinheiro, Odermatt, Kristoffersen o lo stesso Vinatzer siano costretti a inseguire, con distacchi anche pesanti al termina della prima frazione. Il via alla seconda manche è previsto per le 13.30.

Gigante Alta Badia, prima manche: Schwarz precede Radamus e Brennsteiner

Prima manche quasi perfetta per Schwarz, primo in tre intermedi su quattro. L’austriaco, sceso col pettorale numero 1, chiude col tempo di 1’16”00 infliggendo ampi distacchi a tutta la concorrenza. A cominciare da Radamus, lo statunitense in pista col pettorale numero 9 e distanziato di 64 centesimi. Sotto il secondo di ritrdo anche Brennsteiner, altro austriaco (67 centesimi), il norvegese McGrath (96 centesimi) e il norvegese di Brasile Pinheiro Braathen (97 centesimi). Più ampi i gap da recuperare per gli altri, a cominciare dal duo svizzero Aerni-Mellard, rispettivamente sesto e settimo a un secondo e 14 e a un secondo e 16.

La Gran Risa mette in crisi i big: Pinheiro, Odermatt, Kristoffersen e azzurri indietro

In difficoltà pure gli altri big. Ottava posizione per il belga Maes (+1”36), nona per il francese Anguenot (+1”40), decima per l’altro francese Favrot (+1”50). Per trovare Odermatt bisogna scendere addirittura all’undicesima posizione. Lo svizzero, dominatore della classifica generale di Coppa del Mondo, accusa un ritardo di un secondo e 51 centesimi, di un solo centesimo inferiore rispetto a quello pagato da un altro totem, il norvegese Kristoffersen: un secondo e 52. Molto indietro anche il primo degli italiani, Alex Vinatzer, che paga un ritardo di due secondi e un centesimo ed è 18mo. Ventottesimo Della Vite (+2”43), trentesimo Kastlunger (+2”63), fuori dai trenta De Aliprandini (+2”94), Talacci (+3”02) e Pizzato (+3”95).

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Virgilio.it

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