Sci, Gigante Val d'Isere: Vinatzer sesto dopo la prima manche, comanda Brennsteiner, Odermatt quarto
- Postato il 13 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Non sarà come Alex l’ariete, ma è l’Alex che più ci piace: Vinatzer ha switchato e la prima manche del gigante di Val d’Isere, prima prova europea di un intenso mese di dicembre, sta lì a dimostrarlo. Perché il finanziere di Bolzano ha ribadito una volta di più di essere cresciuto (e pure tanto) tra le porte larghe: ha chiuso sesto una prima manche complessa, attardato di 73 centesimi dal leader provvisorio, che un po’ a sorpresa non risponde al nome di Marco Odermatt ma piuttosto a quello di Stefan Brennsteiner, che a 34 anni sta vivendo una seconda giovinezza (o una prima, visto che così competitivo non era mai stato prima) e che dopo la vittoria a Copper Mountain vuol continuare a stupire.
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Odermatt pasticcia, Vinatzer recupera nel finale e ci crede
Odermatt addirittura è giù dal podio provvisorio: l’elvetico è quarto, distanziato dal leader di 46 centesimi, dietro anche alla combo norvegese composta dall’inossidabile Henrik Kristoffersen (con 28 centesimi di ritardo) e Timon Haugan (33 centesimi dietro l’austriaco). Odermatt ha pagato un errore commesso nella parte alta del tracciato, poi in quella bassa ha letteralmente planato sulla Face de Bellevarde, riuscendo a recuperare buona parte del gap accumulato (che era sopra il secondo).
Loic Meillard ha chiuso quinto, Vinatzer subito alle sue spalle: buona nel complesso la prova dell’italiano, sempre più a suo agio in gigante (e sin qui meno in slalom speciale in questo primo scorcio di stagione), che come Odermatt ha perso tanto nella parte alta per poi andare a recuperare in quella finale.
Va detto che Brennsteiner, che è stato superlativo nei primi due intermedi, nel terzo ha commesso a sua volta un errore che gli è costato tanto, al punto che nel rilevamento è finito fuori dai migliori 30. Ha comunque dimostrato di essere in forma davvero notevole, e pertanto nella seconda manche avrà licenza di provare a conquistare una storia doppietta dopo il successo sulle nevi americane.
De Aliprandini e Borsotti in top 15. Pinturault tenta l’acuto
Le buone notizie per l’Italia non arrivano solo da Vinatzer: Luca De Aliprandini, ancora scosso per il terribile incidente capitato due giorni fa alla fidanzata Michelle Gisin sulle nevi di St. Moritz (l’elvetica è stata operato per mettere in sicurezza la colonna vertebrale e ridurre la frattura al polso, ma si attendono ulteriori notizie legate all’evoluzione del quadro clinico), ha chiuso in dodicesima posizione, staccato di 1”35 dalla vetta.
Appena 7 centesimi più dietro c’è Giovanni Borsotti, che forse è la vera sorpresa di giornata, capace di inserirsi tra i primi 15 e di riuscire finalmente a chiudere una buona manche complessiva. Un po’ più dietro Filippo Della Vite, che ha chiuso 25esimo con un ritardo però di 1”86 centesimi da Brennsteiner.
Distacchi contenuti, che lasciano presagire una seconda manche aperta a ogni possibile scenario, con numerosi atleti che potrebbero sfruttare le condizioni della pista per risalire la corrente e piazzarsi nelle posizioni che contano. Su tutti, occhio ad Alexis Pinturault: il francese è nono a un secondo dalla vetta. E questa pista la conosce come le sue tasche…