Sciopero Ilva, gli operai contro il governo: “Vogliamo lavorare”. Cori su Urso

In centinaia hanno bloccato la statale 7ter che collega Taranto verso Bari. La rabbia degli operai dell’Ilva è scoppiata durante le 4 ore di sciopero proclamate da Fim, Fiom e Uilm in concomitanza con l’incontro tra sindacati e governo a Palazzo Chigi, risoltosi in un nulla di fatto. La situazione dell’acciaieria, ridotta ai minimi produttivi e teatro di un grave incidente due settimane fa, ha fatto tornare gli operai su quella strada che fu teatro delle grandi proteste del 2012. Chiedono lavoro, fine degli ammortizzatori sociali – la cassa integrazione è stata appena raddoppiata, fino a 4mila dipendenti – e certezze sul futuro. Durante la manifestazione, i lavoratori hanno intonato cori contro il ministro delle Imprese Adolfo Urso, il cui ministero già gestendo il negoziato per il nuovo acquirente. “Vogliamo lavorare, non sussidi”, hanno scandito.

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