Scontri per il derby Entella-Sestri Levante, scattano 18 Daspo per i tifosi coinvolti
- Postato il 29 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. La Questura di Genova ha emesso 18 Daspo nei confronti di altrettanti tifosi di età compresa tra i 19 e i 56 anni responsabili dei disordini avvenuti lo scorso marzo in occasione del derby del Tigullio Entella-Sestri Levante, disputato in Serie C. Altre posizioni sono ancora ancora al vaglio.
Di questi provvedimenti, scattati a seguito di una complessa attività istruttoria avviata dalla divisione Anticrimine, cinque hanno durata di 5 anni e 13 di un anno.
Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia, prima del derby alcuni ultrà del Sestri Levante, a bordo delle navette dirette allo stadio, erano scesi lungo il tragitto per fronteggiare i rivali dell’Entella, ma l’intervento delle forze dell’ordine, che si erano immediatamente frapposte, aveva evitato lo scontro. Durante il match gli animi si erano ancor più infuocati a causa dell’esposizione da parte dei biancocelesti di uno striscione con la scritta “Uccideteli”. Infine, al termine della partita, alcuni tifosi dell’Entella, coperti da cappucci e sciarpe e armati di aste, avevano più volte cercato il contatto violento con i tifosi ospiti mentre questi venivano riaccompagnati in stazione.
La polizia aveva cercato di contenere le fazioni opposte e impedire il contatto, ma al tentativo di mediazione i tifosi locali avevano risposto lanciando oggetti contundenti e materiale pirotecnico contro i reparti, ferendo quattro operatori con prognosi dai 5 ai 30 giorni.
I tifosi, 9 dell’Entella e 9 del Sestri Levante, sono stati identificati grazie alle indagini portate avanti da Digos e commissariato di Chiavari, con l’analisi delle immagini delle telecamere cittadine incrociate con le riprese effettuate dalla polizia scientifica. Sono stati tutti denunciati per reati che vanno dal danneggiamento alle lesioni personali.
Per i soggetti recidivi, già destinatari di precedente Daspo, è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia durante lo svolgimento delle gare sportive, per la durata dei cinque anni.