Scuola e inclusione sociale grazie al “sorriso di Benedetta”: il progetto per gli alunni con disabilità

  • Postato il 5 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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sorriso benedetta

Pietra Ligure.  Questa mattina, nella sala consigliare “Augusto Rembado” del Comune di Pietra Ligure, si è tenuta la presentazione del progetto di inclusività scolastica “Un Ponte per il Futuro Insieme a Benedetta” che si svolgerà durante l’anno scolastico 2025-2026 a favore degli alunni con disabilità frequentanti le classi delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Pietra Ligure e delle classi delle scuole secondarie di secondo grado del Nuovo Polo Scolastico Finalese.

Sono intervenuti: l’Assessore alle politiche sociali, giovanili, socio-educative e di inclusione del Comune di Pietra Ligure Marisa Pastorino, il Consigliere delegato alla pubblica istruzione del Comune di Pietra Ligure Michela Vignone, il Direttore della Fondazione Agostino De Mari dott.ssa Anna Cossetta, il Presidente dell’Associazione “Il Sorriso di Benedetta” ODV Pierangelo Ottonello, la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Pietra Ligure prof. Giuseppina Manno e il Dirigente scolastico del Nuovo Polo Scolastico Finalese prof. Daniele Scarampi

L’iniziativa è dedicata a sostenere l’inclusione sociale e l’autonomia dei giovani con disabilità attraverso attività di supporto, assistenza e sensibilizzazione e mira a favorire l’inserimento di educatori specializzati per supportare e assistere le attività educativo-didattiche degli alunni con disabilità dell’Istituto Comprensivo di Pietra Ligure e del Nuovo Polo Scolastico Finalese.

Il progetto garantirà agli studenti ore didattiche, che includono, oltre al sostegno durante le ore scolastiche, anche un’attività di pet-therapy in collaborazione con il parco Asinolla di Pietra Ligure e laboratori di teatro, educazione motoria e scrittura creativa.

“Un Ponte per il Futuro Insieme a Benedetta” è finanziato dall’Associazione “Insieme a Benedetta, dal Comune di Pietra Ligure e dalla Fondazione De Mari, attraverso la partecipazione al bando “Scuola come Casa”

L’Associazione “Il sorriso di Benedetta” odv è una realtà no profit nata in ricordo di Benedetta “Betta” Ottonello e vede, tra i suoi principali obiettivi, quello di sostenere iniziative educative e formative di inclusività destinate a minori con disabilità, promotrice del progetto nato nell’a.s. 2023-2024, “Insieme a … Benedetta”, focalizzato all’inserimento di educatori opportunamente formati in supporto e assistenza alle attività educative-didattiche svolte in ambito scolastico. L’Associazione, su questo progetto, è sostenuta dal Gruppo Orsero S.p.A., holding dell’omonimo Gruppo italiano e internazionale, nato oltre 50 anni fa per iniziativa della famiglia Orsero, tra i leader nell’Europa mediterranea per l’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi.

“Siamo molto felici, orgogliosi e soddisfatti di essere presenti per il terzo anno consecutivo a sostegno di questo progetto così importante e centrale per la nostra Associazione “Il Sorriso di Benedetta”, cioè: “facilitare l’inclusione attraverso l’aiuto ed il supporto all’assistenza scolastica di sostegno nelle scuole”. Progetto che per il prossimo anno scolastico, grazie alla rinnovata presenza del Gruppo Orsero, grande amico della nostra Associazione, del prezioso intervento della Fondazione De Mari e del Comune di Pietra Ligure, prenderà dimensioni molto più importanti rispetto agli anni scorsi attraverso un considerevole aumento delle risorse messe a disposizione. Queste risorse ci daranno infatti la possibilità di coinvolgere oltre alle scuole dell’Istituto Comprensivo di Pietra anche le scuole superiori di Finale creando un vero e proprio ponte per il futuro assicurando il sostegno sia nelle scuole medie ed elementari sia nelle scuole superiori, così da garantire una maggiore continuità nella formazione dei ragazzi. Il progetto prevede inoltre il supporto ad una delicata attività extra scolastica di inclusione presso il Parco dell’Asinolla, basata sul contatto con gli animali. Il titolo è stato scelto per rappresentare il ponte che vogliamo costruire tra gli Istituti del nostro territorio che coprono dalla scuola materna alle scuole superiori e lo strumento che vogliamo mettere a disposizione e permetterà ai nostri bambini/ragazzi con maggiori difficoltà di raggiungere, con i propri tempi e a loro modo, un futuro luminoso. Certi della vicinanza e del sostegno alla nostra Associazione anche nei prossimi anni, in modo particolare su questo importante e delicato progetto, vogliamo ringraziare di cuore il Gruppo Orsero, la Fondazione De Mari ed il Comune di Pietra Ligure”, commenta il Presidente Associazione “Il Sorriso di Benedetta” ODV Pierangelo Ottonello.

“Un Ponte per il futuro Insieme a Benedetta” porta avanti e amplia il progetto di inclusività scolastica realizzato a partire dall’anno scolastico 2023/2024 dall’Associazione “Il Sorriso di Benedetta” e l’Istituto Comprensivo di Pietra Ligure con il patrocinio del Comune di Pietra Ligure e il sostegno del Gruppo Orsero. Siamo molto contenti di supportare, per il terzo anno consecutivo, questo progetto squisitamente inclusivo promosso dall’Associazione “Il Sorriso di Benedetta” che quest’anno vede un significativo ampliamento alle scuole secondarie di secondo grado del Nuovo Polo Scolastico Finalese grazie anche al sostanzioso contributo della Fondazione De Mari. Un progetto che prevede la stretta collaborazione di quattro soggetti: il Comune di Pietra Ligure, l’Associazione Il Sorriso di Benedetta ODV, l’Istituto Comprensivo di Pietra Ligure e il Nuovo Polo Scolastico di Finale Ligure. – dichiarano l’Assessore alle politiche sociali, giovanili e socioeducative Marisa Pastorino e il Consigliere delegato alla pubblica istruzione Michela Vignone –. Il progetto “Un Ponte per il futuro … Insieme a Benedetta” valorizza tutti gli aspetti dell’inclusione scolastica, offrendo agli studenti beneficiari supporto continuativo durante tutto l’anno scolastico, con l’obiettivo di favorire la loro integrazione al meglio e la loro partecipazione attiva nella quotidianità scolastica. E’ una storia che è cresciuta e continua cresce nel numero delle ore in cui gli educatori, specificatamente formati, saranno presenti continuativamente in ambito scolastico in accompagnamento e assistenza delle alunne e degli alunni con disabilità, completando l’orario scolastico con la pet therapy al parco Asinolla, il teatro, l’educazione motoria e la scrittura creativa, si amplia e si dilata abbracciando ciò che di buono e di bello il nostro territorio è capace di offrire. Concetto, questo, in cui la nostra Amministrazione crede da sempre, tanto da aver promosso, nello scorso mandato amministrativo, il “Patto educativo di comunità” per rafforzare e “sfruttare” al meglio l’alleanza educativa, civile e sociale tra la scuola, le istituzioni, le comunità educanti territoriali e il terzo settore. Con l’Associazione “Il sorriso di Benedetta” collaboriamo ormai da più di due anni e siamo contenti che questa “storia” stia mettendo radici sempre più forti e dia sempre più frutto. Ringraziamo i Dirigenti scolastici Manno e Scarampi, l’Associazione “Insieme a Benedetta”, la Fondazione De Mari e anche i nostri uffici comunali per il tanto lavoro svolto e anche per quello che svolgeranno durante l’anno scolastico come coordinamento dell’intero progetto”, concludono Pastorino e Vignone.

sorriso benedetta

“Il grande valore aggiunto dei progetti portati avanti dall’”Associazione “Insieme a Benedetta” è l’attenzione sociale posta nei confronti della disabilità, attenzione che ha mosso e sta muovendo la solidarietà delle persone in forme e modalità diverse, creando una sensibilità condivisa da tutta la comunità, che si impegna a cooperare, a collaborare con la scuola per il percorso formativo dei nostri alunni, perseguendo le finalità che ci eravamo prefissi con la creazione del patto di comunità “Passaporto per il domani”: realizzare una rete di supporto alla scuola, la quale offre al territorio i propri contributi e riceve il supporto della comunità. Il “Patto di comunità” ha proprio cambiato l’immagine della scuola nel territorio che è diventato partecipe e responsabile di quello che è un percorso formativo che non può avvenire solo dentro le pareti della scuola ma deve trovare una sinergia anche extra scolastica. E’ bello che il territorio si senta compartecipe dell’intervento educativo che si va a svolgere e senta di avere delle specificità che spesso la scuola non possiede – commenta la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Pietra Ligure prof. Giuseppina Manno – Il sorriso di Benedetta torna a splendere ogni volta che l’inclusione funziona perché non è soltanto integrazione quella che facciamo ma è valorizzare e far vivere agli studenti il concetto che nella diversità c’è la ricchezza. Questa è l’inclusione vera e questo è ciò che serve per formare cittadini empatici e cittadini solidali e questo avviene se la scuola ha tutti i presidi che servono, le 18 ore di sostegno ma anche il poter mettere un educatore accanto, che ha un compito diverso da quello dell’insegnate di sostegno e che accompagna la capacità delle autonomie personali. Ringrazio l’Associazione “Insieme a Benedetta perché ha dato alla scuola l’input iniziale e la scuola è cambiata molto”, conclude Manno

“Prima di tutto voglio esprimere un profondo senso di gratitudine nei confronti della collega Manno che ci ha invitato e inserito in questo progetto e con lei l Presidente Ottonello, all’Amministrazione comunale di Pietra Ligure e alla Fondazione De Mari. Per il Polo Scolastico Finalese questo progetto è fondamentale e cade in un momento storico in cui i fondi provinciali sono diminuiti per tutte le scuole secondarie di secondo grado e quindi questa è una vera boccata d’ossigeno – commenta il Dirigente scolastico Polo Scolastico prof. Daniele Scarampi – Aggiungo solo due cose, il patto di comunità è la traduzione di quello che in gergo viene detta autonomia funzionale e, per ciò che concerne l’inclusività, spesso ce la immaginiamo in modo astratto e fumoso e invece è un concetto molto concreto fatto di persone, idee, gesti, iniziative e il progetto “Un Ponte per il Futuro Insieme a Benedetta” ne è la traduzione perfetta, tutto il resto è contorno. Grazie a tutti quelli che rendono possibile tutto questo”, conclude Scarampi.

“Fondazione De Mari ha aderito attraverso il bando “Scuola come Casa” che nasce dalla volontà di interpretare quello che nel gergo delle fondazioni si chiama “comunità educante” e questo progetto ne è un’espressione assolutamente coerente e perfetta – commenta il Direttore della Fondazione Agostino De Mari Anna Cossetta – Il tema è proprio quello di avere attenzione e di avere cura in modo non invadente ma sentendoci tutti corresponsabili dell’educazione dei nostri figli all’interno delle nostre comunità. Ringrazio tutto l’ampio partenariato di questo progetto che rispecchia in modo più coerente il lavoro che stiamo cercando di fare in tutta la provincia attraverso proprio il bando “Scuola Come Casa”. Una questione che pongo qui, ma che certo non possiamo risolvere, è la mancanza anche a livello nazionale di educatori e questo sta diventando un problema perché sono poche le persone con competenze così delicate e importanti come quelle che vengono richieste in un intervento educativo e inclusivo di questo tipo. Spero che grazie a questi progetti così precisi facciano nascere nei ragazzi, a prescindere poi dalle professioni che si vuole intraprendere, il desiderio di prendersi cuora gli uni degli altri e magari intraprendere anche la professione di educatore che può essere di grande soddisfazione. Ringrazio veramente per il lavoro che state facendo e per la coesione che dimostrate”, conclude Cossetta.

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Il Vostro Giornale

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