Scuole superiori, a Genova piano di lavori per 3 milioni. Nuove sedi in arrivo per il liceo Gobetti

  • Postato il 1 agosto 2025
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scuola via giotto

Genova. Ammonta a più di 3 milioni di euro il piano di interventi di edilizia scolastica della Città metropolitana di Genova che coinvolge numerosi istituti del territorio, a partire dalla zona di Sampierdarena, con un ampio programma di restyling interno e di adeguamento funzionale e normativo, con l’obiettivo di restituire a settembre gli spazi rinnovati.

I lavori, già avviati o programmati, riguardano numerosi plessi scolastici, tra cui il Gaslini Meucci, il Gastaldi Abba, il Fermi, l’Einaudi, il Galilei Casaregis, il Colombo classico e linguistico, il Pertini, il Gobetti e altri, grazie a un’importante rimodulazione delle risorse resa possibile dalla recente variazione di bilancio approvata nel Consiglio metropolitano di mercoledì 23 luglio.

La decisione nasce dalla puntuale analisi delle esigenze tecniche e funzionali, raccolte attraverso sopralluoghi e monitoraggi dei servizi Edilizia e Patrimonio dell’ente, in coerenza con i dati delle iscrizioni annuali delle scuole, dalla quale è emersa la necessità di avviare sia interventi di adeguamento sia alcune finiture interne, soprattutto in aule e ambienti didattici sottoposti a intenso utilizzo. Le problematiche riguardano principalmente le superfici murarie e altri elementi che influiscono sulla qualità e vivibilità degli spazi.

I lavori di restyling riguardano in particolare:

  • il liceo Colombo di via Bellucci,
  • il liceo Pertini di corso Magenta,
  • l’istituto Einaudi-Casaregis di via Cristofoli.

A questi si aggiungono interventi di manutenzione straordinaria presso:

  • l’istituto Gastaldi Abba di via Dino Col, dove è in corso un’importante opera di manutenzione al piano “pilotis” di accesso ,
  • l’istituto Meucci Gaslini di piazzale Valery, con un intervento mirato al ripristino dei locali al quinto piano.
  • gli edifici di via Dino Col, per l’inserimento di una nuova succursale del Galilei Casaregis, e di via Ulanowski per la razionalizzazione degli spazi del liceo Fermi

Altri interventi di adeguamento normativo e per la sicurezza:

  • il rifacimento di parti delle coperture presso gli edifici di via Timavo, sede degli istituti Montale e Majorana-Giorgi, e di via Castagnola di Chiavari, succursale dell’istituto Giannini
  • la messa in sicurezza ed il ripristino del muro terrapieno presso l’istituto nautico San Giorgio di Camogli

Tra gli interventi più articolati figura quello sul liceo statale Piero Gobetti di Sampierdarena, coinvolto in una riorganizzazione logistica necessaria a seguito della chiusura del plesso di via Spataro, resa imprescindibile dalle condizioni strutturali. Per l’anno scolastico 2025/2026, le 17 classi coinvolte saranno distribuite tra tre sedi:

  • via Giotto, a Sestri Ponente, in spazi adiacenti ad altri istituti superiori (Mazzini e Calvino);
  • Mignanego, dove sarà attivata una sede completamente rinnovata e dotata di soluzioni moderne per ospitare un intero ciclo del liceo delle scienze umane;
  • I plessi storici di Villa Spinola San Pietro e di largo Gozzano, dove saranno ospitate le restanti classi con interventi di adattamento già pianificati.

Per la Città metropolitana “l’apertura della nuova sede a Mignanego rappresenta una risposta concreta alle esigenze di molti studenti residenti in alta Val Polcevera, offrendo loro una sede facilmente raggiungibile, con spazi moderni e funzionali, senza rinunciare alla qualità educativa. Nasce così una nuova alternativa umanistica in Valle Scrivia, che si affianca all’offerta scientifica del liceo Primo Levi di Borgo Fornari. Lo spostamento rappresenta un’opportunità che la Città Metropolitana seguirà con attenzione nel corso dell’anno, monitorando da vicino la risposta dell’utenza per raccogliere indicazioni utili e apportare eventuali miglioramenti. L’ente garantirà nel frattempo pieno supporto logistico, personale dedicato e un dialogo costante con la dirigenza scolastica”.

“Accanto a questa visione di medio termine, l’ente ha già avviato le verifiche per l’individuazione di una nuova sede in centro città per il corso coreutico, unico in Liguria, già aperto a studenti anche del Basso Piemonte. Il progetto prevede spazi altamente specializzati, in posizione baricentrica e ben collegata alle stazioni ferroviarie principali. La dirigenza del Gobetti, con collaborazione e responsabilità, ha accolto questa fase di transizione come un’occasione per ripensare la scuola nel segno dell’innovazione. In ogni sede, lo spirito della comunità educativa rimarrà coeso, unito da un progetto condiviso che guarda al futuro, alla qualità e alla centralità della formazione”.

“Il risultato che oggi presentiamo – dichiara Francesco Scriva, direttore di Scuole, Edilizia e Patrimonio della Città Metropolitana di Genova – è il frutto di un lavoro intenso, quotidiano, svolto in pieno coordinamento da tutti i servizi della Direzione, che hanno collaborato con grande impegno e senso di responsabilità ben oltre quanto rappresentato dal solo investimento economico. In questi mesi, il confronto continuo con le scuole e con i Dirigenti scolastici – che ringrazio per la disponibilità e lo spirito costruttivo – ha permesso di affrontare sfide complesse e trasformarle in una grande opportunità. Non si è trattato della consueta fase di adeguamento o manutenzione: quella in corso è una vera e propria messa in pratica di una nuova visione di scuola pubblica, capace di riorganizzare gli spazi in modo più funzionale, sostenibile e aderente ai bisogni della comunità scolastica. Un lavoro che ha già prodotto cambiamenti significativi e duraturi”.

“Gli interventi per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 testimoniano il grande sforzo economico e organizzativo che la Città metropolitana di Genova sta sostenendo – aggiunge Stefano Damonte, consigliere delegato al Bilancio – anche grazie alle recenti variazioni di bilancio che hanno permesso di destinare risorse importanti all’edilizia scolastica, affrontando con pragmatismo e visione le criticità presenti sul territorio”.

“Conosco bene le esigenze degli studenti e delle famiglie della Val Polcevera e della Valle Scrivia, perché ci vivo e insegno – sottolinea Laura Repetto, consigliera delegata all’Istruzione –. L’impegno della Città Metropolitana su Sampierdarena, dove la domanda scolastica è cresciuta costantemente negli ultimi anni, è forte e concreto. Allo stesso tempo, l’arrivo del Gobetti a Mignanego rappresenta un’importante opportunità per tutto il comprensorio, ampliando l’offerta formativa in modo qualificato e capillare”.

Autore
Genova24

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