Secret Safari è il colore del 2026 per Sigma Coatings
- Postato il 28 ottobre 2025
- Di Panorama
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È il frutto di un’analisi che ha coinvolto più di 3500 ricercatori in tutto il mondo. Si tratta del colore dell’anno presentato da PPG per il marchio Sigma Coatings. Quotata al Nyse-New York Stock Exchange, PPG è la società da 16 miliardi di dollari, che da oltre 140 anni traduce il colore in vernici, rivestimenti e materiali speciali. Per il 2026 la tonalità chiave è il Secret Safari, una miscela di giallo verde, che si inserisce in un tema cromatico preciso, Parallels, che indaga a livello cromatico il dualismo tra universale e particolare. Con questo motivo, PPG guarda all’attualità, coniugando le sfide contemporanee a una progettualità sempre più articolata. Tonalità capace di cambiare grazie alla luce, Secret Safari arriva dopo una decade dedicata al verde in tutte le sue sfumature. “Nel 2015 avevamo un verde più decorativo”, ha spiegato Francesco Pezzo, PPG Commercial Specification Manager, Italy, Architectural Coatings, “cinque anni dopo con il Covid abbiamo scoperto il lato terapeutico di questo colore e nel 2025 ci siamo resi conto di essere di fronte a un nuovo classico, quasi un neutro. Oggi facciamo un passo ulteriore e troviamo in Secret Safari un elemento identitario per l’architettura, il design e gli interni. La sua forza, infatti, sta nel respirare attraverso la luce, è una base comfort, ma anche l’elemento di connessione negli ambienti”. Come da tradizione il concept cromatico si distingue in tre tendenze e altrettante palette, pensate per ispirare architetti, designer e professionisti del colore: Authentic, radicata nella memoria e nella natura; Visionary, che miscela tecnologia e leggerezza; Expressive, che celebra la creatività senza limiti. “Secret Safari rappresenta un viaggio intimo e personale: non cerca di stupire, ma di accompagnare. È un colore che invita a riscoprire la propria forza interiore, a esprimere liberamente la propria identità e a trovare armonia in ambienti che cambiano con noi”, conclude Pezzo.


















